| Giornata atipica in casa giallorossa. In vista dell’importantissima trasferta di Roma, dove la terribile armata di Gaetano Auteri sarà impegnata al “Flaminio” per far fronte alla Cisco Roma, una riunione fiume, nelle “segrete” della sede sociale di via Barlaam da Seminara, ha caratterizzato il freddo venerdì catanzarese. Quali i motivi dell’incontro? Cos’è successo di tanto importante da riunire l’intera squadra e lo stesso tecnico in una sola stanza con i rappresentanti della società? Stando alle parole dell’amministratore unico Antonio Aiello, raggiunto telefonicamente nella tarda serata di ieri, visto che solo verso le 21,15 i giocatori hanno lasciato il posto per recarsi ognuno verso la propria destinazione, l’incontro avrebbe avuto il solo scopo di rispettare gli impegni economici verso i propri tesserati. «Procede tutto nel migliore dei modi - spiega - e i giocatori sono contentissimi di come vanno le cose. È nostro interesse farli stare sereni ». Questa la versione ufficiale dei fatti anche se, stando ad alcune indiscrezioni non confermate, e all’espressione sul volto di alcuni dei giocatori nell’uscire dalla sede, non tutto sembrerebbe essere andato per il verso giusto. Nessuno dei calciatori, però, ha voluto commentare l’accaduto, anche se per il massimo esponente giallorosso è semplice routine dovuta «alla tensione in vista dell’importante trasferta di Roma». Ribadito, dunque, che tutto va per il meglio il presidente Aiello ha poi sottolineato come in questi casi «sia facile equivocare» e rilancia che certe considerazioni non proprio ottimistiche sulla stabilità della società «fanno solo il male del Catanzaro e sono dette da chi vuole male al Catanzaro ». Le voci ufficiose, invece, sembrano andare verso tutt’altra direzione. Infatti, sembrerebbe che i visi tirati dei giocatori non siano solo dovuti alla tensione in vista del match del “Flaminio”, ma nascondano ben altro: un malumore causato dalle poche certezze sul futuro della squadra. Insicurezze che deriverebbero dalle difficoltà economiche che sta affrontando il Catanzaro, difficoltà tra l’altro mai nascoste anche dallo stesso Aiello che ha ribadito come stia portando avanti “la barracca” con «enorme sacrificio ». E fin qui nulla di nuovo. Ma forse ci potrebbe essere qualcosa di più. Sembrerebbe che i giocatori non siano più intenzionati a “vivere” in questa situazione di forte incertezza. Infatti, pare che gli stessi avessero in mente di “boicottare” l’allenamento odierno. Un allarme poi rientrato ma a cui non sembra essere stato messo fine, visto che i calciatori starebbero pensando a delle “contromosse”. Innanzitutto, in giornata sembrerebbe essere in programma una riunione tra i “senatori” della squadra, dalla quale potrebbe venir fuori un comunicato ufficiale dove verrebbe chiarita la loro posizione e la reale situazione all’interno della società di via Barlaam da Seminara. In seguito, anche in base all’esito della riunione, si potrebbe addirittura arrivare a disertare gli allenamenti previsti per il rientro del 28 dicembre dopo la sosta natalizia. Semplici illazioni di chi, come dice Aiello, «vuole il male del Catanzaro » o la punta di un iceberg che rischia di compromettere il magnifico percorso finora intrapreso dalla terribile armata di Gaetano Auteri? Sotto l’albero di Natale, se non prima, si potranno avere le risposte che la piazza chiede.
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