| LEGA PRO: Sedici Club Rischiano di Non Iscriversi...... 22/06/2009 - E’ come se stesse per avvicinarsi il giorno del giudizio. Ognuno ha i suoi peccati, chi più gravi, chi meno. Peccati veniali, capitali, imperdonabili in alcuni casi. Sono ben 15 le società finite nel mirino della Covisoc, alcune delle quali già deferite dall’organo di controllo della Figc. La Commissione Disciplinare prenderà i primi provvedimenti, ma la lista nera è terribilmente lunga e neanche la cura Macalli pare riuscire a fermare questa emorragia di club che rischiano di non iscriversi. Infatti, la maggioranza dei club che devono regolarizzare la loro posizione fanno parte della Lega Pro. Tra questi, ci sono Avellino e Salernitana , ma la situazione d’incertezza riguarda anche quelle squadre che non hanno ancora una società definita alle spalle, come la Scafatese .
Due le situazioni più drammatiche, quelle di Avellino e Treviso .
Oggi, al 90% (se non qualcosa in più) non saranno iscritte alla Prima Divisione, per la situazione debitoria che difficilmente è risolvibile se non con un esborso immediato di alcuni milioni di euro. Pugliese , ad Avellino , non ha pagato gli stipendi alla squadra.
Situazione drammatica pure per il Treviso , dopo un’annata caratterizzata da un incredibile caos, con le vicende che hanno coinvolto anche un gruppo di napoletani, tra cui l’ex presidente del Gragnano Simone Lettieri, si ritrova pieno di debiti, al punto tale che neanche Setter, proprietario dell’azienda ‘Record Cucine’ riesce a colmare.
Verso l’esclusione anche Sambenedettese e Pisa . Per i marchigiani la situazione è grottesca. I fratelli Tormenti , proprietari del clib, sono stati arrestati (in isolamento) qualche settimana fa, ma avevano già stipulato un contratto con Sergio Spina , un imprenditore interessato a rilevare il club.
Resta da decifrare la situazione del Venezia : martedì 23 giugno, a Milano, si incontreranno Poletti e Golban , per il trasferimento del club veneto alla cordata di imprenditori provenienti dalla Persia.
I tempi, però, sono stretti: entro il 26 vanno ottenute le liberatorie e le banche estere devono sbloccare i contanti che servono per pagare i calciatori e i debiti del club.
E' scattata una vera e propria corsa contro il tempo per il Venezia .
A Taranto è tutto in alto mare. Il presidente Luigi Blasi ha annunciato che questa settimana metterà in liquidazione lasocietà. L’avesse fatto durante il campionato, i rossoblù non rischiavano di essere esclusi, ma farlo adesso significa non partecipare al prossimo campionato di Prima Divisione.
La Covisoc ha deferito anche il Cassino e il Giulianova , che non hanno pagato gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre.
Olbia , invece, è finita nel mirino dell’organo di controllo per non aver pagato dicembre, mentre la Sangiovannese non ha versato i contributi di novembre e dicembre.
Altre erano state deferite in precedenza per simili infrazioni,tra cui: Catanzaro, Crotone, Pro Patria, Manfredonia, Noicattaro, Rodengo, Pescina .
La Salernitana ha invece annunciato la ricapitalizzazione societaria.
Il club del presidente Antonio Lombardi è stato deferito alla Covisoc, ma si è già mosso per risolvere il problema dei contributi all’Enpals, chiedendo la rateizzazione e pagando già le prime tre rate degli ammortamenti. All’Irpef, invece, restano da versare 500mila euro e, per ottere l’ok, la Salernitana dovrà anche versare nelle casse della Lega Pro un contributo di 516mila euro per la mutualità che pagano i club della serie B neopromossi nei confronti di quelli della C.
Varese, Legnano e Scafatese , invece, hanno minacciato di non iscriversi ai rispettivi campionati. La questione del club campano è delicata. Uno dei soci più in vista, Antonio Lombardi , è passato alla Cavese, mentre il presidente Gioacchino Tedesco negli ultimi mesi non si è fatto più vedere (anche al Savoia in serie D ha fatto la stessa cosa non versando il contributo promesso al presidente Angellotti ).
Luigi Capasso - resport
gufo alla grandissima.....dato che è 1 anno che gufano noi ,adesso ci divertiamo un pò noi...
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