avantigela |
|
| Il ricordo di Moschella
«Cosco ci caricò molto»
COSENZA Quando Moschella militò nel Gela, mise a segno cinque gol in appena sei mesi. «Poi andai via per problemi familiari, ma credo di aver lasciato un buon ricordo ». Il discorso non può che cadere sull’importanza del match e sui diversi significati che la sfida tra le prime due della classe assumerà domenica prossima. «Innanzitutto chi ha l’obbligo di vincere sono loro. Verranno a Cosenza per giocarsi il campionato e se le cose dovessero andargli male, non avrebbero altre chance». Parla chiaro Ivan “dinamite” e non esita ad analizzare il cammino dei biancoblù. «Hanno disputato un torneo di primissimo piano, ma ad avere sette lunghezze in più, siamo noi. Sono convinto che non andranno all’arrembaggio, ma ripeto che se vogliono scalzarci dalla prima piazza devono ottenere i tre punti e poi sperare. Per quanto ci riguarda, anche accorciare il vantaggio non ci comporterebbe nessun problema, né tantomeno perderemmo la testa». Il difensore non ha dimenticato le scene della partita di andata dove al “Vincenzo Presti” qualcuno si lasciò andare a delle esultanze troppo colorite per i suoi gusti. «Sembrava che avessero conquistato la Champions League e non mostrarono il dovuto rispetto a chi aveva perso». Poi ci furono anche le pepate dichiarazioni di Cosco. «Cercò di innervosirci, ma dopo averci agguantato, le sue parole sortirono l’effetto contrario. Il nostro gruppo si carica da sé, senza bisogno delle invettive dell’allenatore affidate ai giornali. Conosciamo bene i nostri mezzi». Il duello«Sarà determinante il confronto a centrocampo. Da una parte ci saranno Battisti e De Rose, dall’altra Iannni e Marinucci Palermo. Di solito l’equilibrio si rompe proprio se una linea mediana riesce a prevalere. Alla giornata numero nove ciò non avvenne e fu decisiva l’invenzione di Raffaele. La nostra coppia, però, è più assortita e mixa molto bene forza e qualità. Da quando giocano assieme, in difesa viviamo i novanta minuti con maggiore sicurezza ». Moschella è ad un passo dall’ottenere l’ennesima promozione della sua carriera. «La società ha un programma ben preciso e lo stiamo rispettando. Mi piacerebbe indossare ancora tanto la maglia rossoblù, specialmente in Prima divisione. Vincere a Cosenza, è come conquistare tre campionati di fila altrove. E’ una piazza calda, esigente, ma allo stesso tempo gratificante ». a. c.
AHI MOSCHELLA MOSCHELLA....
|
| |