CATANZARO:provenza si lamenta delle strutture, ....loro si lamentano,noi che dovremmo dire??!

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avantigela
view post Posted on 9/2/2009, 14:36




Precisa denuncia del Tecnico giallorosso:" se si vuole programmare qualcosa di importante e giocare a calcio, bisogna partire dalle strutture"
di Giuseppe Mangialavori



In tempi non sospetti chi scrive aveva rivolto un appello accorato a coloro i quali si occupano e hanno precise responsabilità in riferimento al terreno di gioco del Nicola Ceravolo. La situazione è peggiorata e palesa l’assoluto menefreghismo e negligenza da parte di chi per tempo era stato avvisato e non ha provveduto alla cura del manto erboso a vantaggio di seggiolini/tornelli e tempistiche di realizzazione tra l’altro mai rispettate. Fa senso vedere una persona pacata e misurata come Provenza “straripare” (ed ha pienamente ragione) nel denunciare l’insufficienza dell’impianto di drenaggio ed aggiungere al suo dire “oggi non si è fatto calcio”. All’incalzare di domande da parte di un collega sulla gara con la Vibonese, il Mister giallorosso ribatte il concetto senza mezzi termini, quasi irritato.


Se avesse parlato in tal senso adducendo a scusante le condizioni del terreno un altro allenatore, forse avremmo potuto minimizzare, ma le parole di una persona seria, professionale e misurata come quelle proferite da Nicola Provenza suonano come un preciso allarme. Le prestazioni del Catanzaro tra le mura amiche provano l’impossibilità di fare gioco da parte delle Aquile. Anche il tecnico ha citato gare come quella contro il Gela o il Noicattaro. Ha addirittura confessato di avere subordinato (nella seconda frazione di gara) gli schemi e il posizionamento in campo dei suoi uomini al fine di consentire agli stessi di giocare nelle zone meno gibbose del campo. Saremmo curiosi di conoscere le responsabilità di tutto ciò, anche se (ne siamo più che certi) nel riduzionismo che attanaglia questo Paese, avremmo i soliti ping pong e rimbalzi di responsabilità. Ma l’accusa è netta, palese e quasi gridata dal tecnico giallorosso che dichiara ai microfoni:”…questo non è un terreno pesante, questo è un terreno dove non si può giocare a calcio ed è bene dirlo una volta per tutte, perché se il Catanzaro vuole costruire un futuro deve partire dalle strutture. Io sono, come sapete, una persona che cerca con calma ed in maniera ponderata di dire le cose però ci sono dei limiti a questo e io penso che in questo momento la condizione del terreno di gioco rende impossibile qualsiasi tipo di situazione…Ovviamente c’è stata una volontà da parte della Società e da parte anche di quelli che possono darci una mano. Io ieri ho addirittura parlato con Pino Crapella che sta facendo i salti mortali per tenere questo manto erboso, ma il problema non è l’erba il problema è il sistema di drenaggio che è saltato e non da adesso…Il problema è che se si vuole programmare qualcosa di importante e giocare a calcio, per giocare a calcio c’è un terreno sul quale si gioca a calcio, se voi pensate che questa sia stata una partita di calcio abbiamo visuali diverse ”.


I membri delle varie “commissioni” che proprio poco tempo addietro hanno palesato la propria soddisfazione in riferimento ai miracolosi (???)… passi avanti fatti per la messa a norma del Ceravolo, si preoccupassero di delineare le responsabilità di quanto denunciato dal Tecnico giallorosso e di provvedere a fornire i dovuti rimedi nei tempi giusti. Le carriere politiche si fanno, si disfano o possono lievitare (a noi non interessa), i danni causati a legamenti insieme ai muscoli ed alle speranze di un Popolo troppo spesso preso per i fondelli, il più delle volte, ahimè possono essere irreparabili (come già lo sono stati in passato e ne stiamo ancora pagando le conseguenze).


Il Catanzaro anche per gli allenamenti è nomade tra campetti che minacciano la salute dei propri atleti. Più di una volta da queste colonne (vedi l’ottimo lavoro del collega Ferragina del 5 febbraio scorso:“Allenamento al CAMPO... “) si è palesemente denunciata questa problematica. Non solo, ora si aggiunge “ufficialmente” il Ceravolo. Chi ha orecchie per sentire e occhi per vedere, tragga le proprie conclusioni. Se a questi precisi input non seguiranno fatti, avremo anche i nostri nasi da tappare, per evitarci di respirare puzza.


Di calcio, innanzi a tutto ciò, come giustamente ha detto l’ottimo Provenza, oggi non ne parliamo, perché quella disputata contro la Vibonese non è stata una partita di calcio e chi scrive è totalmente d’accordo.


 
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avantigela
view post Posted on 10/2/2009, 12:43




Avessimo solo un quarto delle strutture che hanno a catanzaro,faremmo festa....
 
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ASKENAZ LAMEZIA
view post Posted on 10/2/2009, 16:16




CITAZIONE (avantigela @ 9/2/2009, 14:36)
Precisa denuncia del Tecnico giallorosso:" se si vuole programmare qualcosa di importante e giocare a calcio, bisogna partire dalle strutture"
di Giuseppe Mangialavori



In tempi non sospetti chi scrive aveva rivolto un appello accorato a coloro i quali si occupano e hanno precise responsabilità in riferimento al terreno di gioco del Nicola Ceravolo. La situazione è peggiorata e palesa l’assoluto menefreghismo e negligenza da parte di chi per tempo era stato avvisato e non ha provveduto alla cura del manto erboso a vantaggio di seggiolini/tornelli e tempistiche di realizzazione tra l’altro mai rispettate. Fa senso vedere una persona pacata e misurata come Provenza “straripare” (ed ha pienamente ragione) nel denunciare l’insufficienza dell’impianto di drenaggio ed aggiungere al suo dire “oggi non si è fatto calcio”. All’incalzare di domande da parte di un collega sulla gara con la Vibonese, il Mister giallorosso ribatte il concetto senza mezzi termini, quasi irritato.


Se avesse parlato in tal senso adducendo a scusante le condizioni del terreno un altro allenatore, forse avremmo potuto minimizzare, ma le parole di una persona seria, professionale e misurata come quelle proferite da Nicola Provenza suonano come un preciso allarme. Le prestazioni del Catanzaro tra le mura amiche provano l’impossibilità di fare gioco da parte delle Aquile. Anche il tecnico ha citato gare come quella contro il Gela o il Noicattaro. Ha addirittura confessato di avere subordinato (nella seconda frazione di gara) gli schemi e il posizionamento in campo dei suoi uomini al fine di consentire agli stessi di giocare nelle zone meno gibbose del campo. Saremmo curiosi di conoscere le responsabilità di tutto ciò, anche se (ne siamo più che certi) nel riduzionismo che attanaglia questo Paese, avremmo i soliti ping pong e rimbalzi di responsabilità. Ma l’accusa è netta, palese e quasi gridata dal tecnico giallorosso che dichiara ai microfoni:”…questo non è un terreno pesante, questo è un terreno dove non si può giocare a calcio ed è bene dirlo una volta per tutte, perché se il Catanzaro vuole costruire un futuro deve partire dalle strutture. Io sono, come sapete, una persona che cerca con calma ed in maniera ponderata di dire le cose però ci sono dei limiti a questo e io penso che in questo momento la condizione del terreno di gioco rende impossibile qualsiasi tipo di situazione…Ovviamente c’è stata una volontà da parte della Società e da parte anche di quelli che possono darci una mano. Io ieri ho addirittura parlato con Pino Crapella che sta facendo i salti mortali per tenere questo manto erboso, ma il problema non è l’erba il problema è il sistema di drenaggio che è saltato e non da adesso…Il problema è che se si vuole programmare qualcosa di importante e giocare a calcio, per giocare a calcio c’è un terreno sul quale si gioca a calcio, se voi pensate che questa sia stata una partita di calcio abbiamo visuali diverse ”.


I membri delle varie “commissioni” che proprio poco tempo addietro hanno palesato la propria soddisfazione in riferimento ai miracolosi (???)… passi avanti fatti per la messa a norma del Ceravolo, si preoccupassero di delineare le responsabilità di quanto denunciato dal Tecnico giallorosso e di provvedere a fornire i dovuti rimedi nei tempi giusti. Le carriere politiche si fanno, si disfano o possono lievitare (a noi non interessa), i danni causati a legamenti insieme ai muscoli ed alle speranze di un Popolo troppo spesso preso per i fondelli, il più delle volte, ahimè possono essere irreparabili (come già lo sono stati in passato e ne stiamo ancora pagando le conseguenze).


Il Catanzaro anche per gli allenamenti è nomade tra campetti che minacciano la salute dei propri atleti. Più di una volta da queste colonne (vedi l’ottimo lavoro del collega Ferragina del 5 febbraio scorso:“Allenamento al CAMPO... “) si è palesemente denunciata questa problematica. Non solo, ora si aggiunge “ufficialmente” il Ceravolo. Chi ha orecchie per sentire e occhi per vedere, tragga le proprie conclusioni. Se a questi precisi input non seguiranno fatti, avremo anche i nostri nasi da tappare, per evitarci di respirare puzza.


Di calcio, innanzi a tutto ciò, come giustamente ha detto l’ottimo Provenza, oggi non ne parliamo, perché quella disputata contro la Vibonese non è stata una partita di calcio e chi scrive è totalmente d’accordo.

se si lamentano loro.................................!!!!!!!! :sick: sarà una scusa per la squadra che , nonostante sia imbattuta, ancora non ha sviluppato il piglio vincente;
 
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avantigela
view post Posted on 11/2/2009, 16:48




appunto....ma devo dire che voi a lamezia non state messi male come strutture!o sbaglio???
 
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ASKENAZ LAMEZIA
view post Posted on 11/2/2009, 16:57




CITAZIONE (avantigela @ 11/2/2009, 16:48)
appunto....ma devo dire che voi a lamezia non state messi male come strutture!o sbaglio???

... ma non stiamo neanche messi bene! anzi negli ultimi anni c'è stato qualche "movimento" in tal senso con ristrutturazioni dei principali impianti sportivi della città. Purtroppo non siamo in Emilia Romagna e i problemi rimangono quelli comuni a quasi (credo) tutte le città del Sud. Il "Guido D'Ippolito" quest'anno dovrebbe essere finito con la curva Nord ormai quasi completata e, anche se dalla forma strana, non dovrebbe essere male. Poi non lo sò! mi sono cresciuto in quel quartiere e non saprei dire s'è bello o brutto! A voi come vi è sembrato? neanche il vostro stadio è brutto, solo il settore ospiti andrebbe ..."rivisto". Soprattutto perchè la partita non si vede!
 
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avantigela
view post Posted on 11/2/2009, 17:02




a me il vostro stadio ha fatto un'ottima impressione! e secondo me è uno dei migliori del nostro girone! sia come visuale che come estetica,è un gioiellino...il quartiere non so perchè ho visto solo la zona dello stadio,comunque quella via assomiglia molto a una via di catanzaro! la via dell'ospedale non so se hai capito quale!
 
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ASKENAZ LAMEZIA
view post Posted on 17/2/2009, 16:56




come visuale ti ha fatto una buona impressione? forse ti riferisci alla nuova Curva Sud, perchè il settore ospiti fino a due anni fà (accanto alla nostra gradinata) non era un granchè, anzi era più che altro improvvisato. In quanto alla strada che somiglia una via di caccanzaro.......... beh! dovrei offendermi!!!!!
p.s. ieri abbiamo esonerato il buon Fofò .... purtroppo è stato sfortunato quest'anno perchè ha accettato di lavorare con un gruppo di infami (filippi e panico in primis) che non lo hanno certo aiutato nella già SCIAGURATA stagione che tra episodi sfortunati, infortuni e scelte sbagliate di tutti i tipi, non ha eguali nella storia della nostra Vigor! In più mettici un pò di testardaggine nelle scelte tecniche fatte proprio da Ammirata (in particolare nelle ultime due giornate) e il dado è tratto! Sono sempre gli allenatori a pagare. Oggi è arrivato Pierini e domenica andiamo a caccanzaro. Comunque sia, rendo onore a Fofò, uno dei personaggi più corretti, umili e popolari del calcio nostrano!
 
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vs1987
view post Posted on 20/2/2009, 21:46




non penso che con un nuovo allenatore farete meglio..si la visuale dal nuovo settore ospiti e più che buona..e bella la nuova curva che vi hanno fatto

P.S:a fine stagione dovremo averla pure noi una nuova curva..bacierò il cielo
 
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7 replies since 9/2/2009, 14:36   106 views
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