Macalli, in tre anni Lega Pro a 60 squadre, Ritorno all’antico

Macalli, in tre anni Lega Pro a 60 squadre

A sentire le parole del presidente Mario Macalli, la riforma della Lega Pro sembra essere ormai imminente. Tre anni appena per ridare tono a una categoria che, altrimenti, rischierebbe di perdere quel poco interesse di cui ancora gode. Si prevede una Lega formata da tre giorni con 60 squadre complessive, un ritorno all’antico (che funzionava) visto che la vecchia Serie C degli anni ’70 era così composta.

La riforma oggi appare quanto mai urgente per una categoria che annovera troppe formazioni, spesso in preda a crisi societarie importanti. In fase di iscrizione, in questa stagione, 20 società hanno alzato bandiera bianca rispetto a una situazione debitoria troppo forte da sopportare. Le premesse per la prossima stagione non sono rosee, anzi. C’è chi prevede una moria di società ancora maggiore .

Ecco quindi che le parole di Macalli suonano come un ultimatum. Ricordiamo che il presidente della Lega Pro è stato incaricato dal Consiglio Federale proprio di riformare i campionati. In sintesi il numero uno della Lega fiorentina sta dicendo che sparirà la Seconda Divisione, campionato più dilettantistico che professionistic, il cui seguito scema di stagione in stagione. Se alle parole succederanno i fatti, nel 2013 si dovrebbe tornare alla vecchia formula con un unico campionato di Lega Pro a tre gironi. Sempre che ciò non avvenga prima, visto il blocco dei ripescaggi e la cancelllazione di società che ogni anno si registra in terza serie.

Stefano Cordeschi – www.calciopress.net

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