sandiba |
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| Io non ho paura delle novità, soprattuto quando servono ad agevolare gli utenti. Questa volta però credo che, chi abbia inventato il biglietto nominativo, non ami il calcio. Io non conosco uno spettacolo in cui per comprare il biglietto debba essere demotivato a farlo. In un periodo di crisi economica bisognerebbe agevolare anzi tutto ciò che è impresa ed il calcio lo è. Quì non parliamo di stadi stracolmi o di partite di cartello ma solo di quotidianetà. C'è chi come la ns dirigenza ha abbassato i prezzi per agevolare gli spettatori e chi invece lotta per svuotarli a vantaggio delle TV a pagamento. Credetemi il mio non è un discorso politico ma semplicemente realistico. Io non temo la schedatura del biglietto nominativo anche se fastidiosissima ma solo i danni incalcolabili che arrecherà. Chi farà un abbonamento se non è sicuro di poter andare ogni domenica allo stadio senza poterlo trasferire a parenti ed amici? Se io ad esempio so che almeno 5 gare non potrò vederle già so a priori che il mio abbonamento mi costa 70,00 euro in più. E perchè mai dovrei abbonarmi se so che basta andare 20 min. prima della gara per trovare un posto qualche metro più laterale? Se io non ho abbonamento e decido all'ultimo minuto di andare allo stadio come potrei fare? Si organizzeranno biglietterie di schedatura sul posto con file kilometriche da ripetere poi all'ingresso? Vi pare che non sia tentato di vedermi una partita alla tv? Per non parlare poi che anche gli abbonati dovranno fare file d'ingresso per il controllo dei documenti tranne che non plastifichi una foto. Insomma aumento di costi e disagi per tutti solo perchè vorei andare allo stadio. E i ragazzini di età inferiore a 14 anni? Loro non hanno documenti e spesso sono loro che non avendo la maturità di un adulto possono arrecare danni allo stadio. Loro non potranno entrare più allo stadio? E se sì, inventeremo gli addetti all'ingresso con specializzazione somatiche per distinguere chi ha 14 anni o di più? Senza parlare poi che il beneficio di eliminare i bagarini, non certo per il ns stadio, ha dato già forfait nella coppa Italia di Serie A. E i punti vendita distribuiti in città? Che fine faranno? Anche loro addetti alla schedatura? Che aggio dovranno pagare le Società di calcio per delegare queste incombenze? Io credo che i benefici del biglietto nominativo non copriranno minimamente i danni che creerà al sistema calcio a tutto ed esclusivo vantaggio delle Pay TV.
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