Gela, trova reperti arcaici e li consegna al SindacodiFranco Infurna - Pubblicato il 03 Giugno 2009 - 13:30
Un operaio di Gela, con la passione della pesca subacquea, recupera a mare una trentina di reperti archeologici, li conserva per qualche giorno in casa e quando pensa di consegnarli alla soprintendenza, temendo di incorrere negli strali della legge, telefona al sindaco, Rosario Crocetta, e gli comunica di averglieli lasciati davanti alla sua casa.
La singolare restituzione dei “pezzi” è avvenuta stamani. Crocetta ha immediatamente informato la soprintendenza ai beni culturali e archeologici di Caltanissetta e la guardia di finanza ai cui ufficiali ha consegnato l’interessante mini-museo composto da anfore, coppette, una pisside, e altri oggetti del periodo ellenico, risalenti al IV-V secolo avanti Cristo.
Durante la consegna dei reperti, avvenuta in municipio, Crocetta ha parlato di “nobile il gesto d’amore verso la città e verso il suo sindaco”. “E’ la conferma – ha aggiunto - che la gente oltre a denunciare il pizzo collabora con le istituzioni. “Se altri avessero fatto come lui – ha detto - oggi non ci troveremmo con importanti pezzi di archeologia sparsi in tutto il mondo e nelle mani di musei privati”. Per Crocetta si tratta di “un ulteriore segno tangibile della Gela che cambia e che taglierà traguardi sempre più importanti”.
fonte:TG10.IT
NEL GIRO DI 3 GIORNI 2 RITROVAMENTI.... E MENOMALE CHE L'ANTICA GELA è L'ATTUALE LICATA