TROMBA D'ARIA SU GELA!!!

Un forte boato. Pioggia insistente e raffiche di vento violentissime. Un incubo durato quasi mezz’ora. Erano da poco passate le 23.30 di ieri. Una tromba d’aria si stava abbattendo su Gela. E la città, questa mattina, conta i danni del maltempo. L’effetto meteorologico devastante ha interessato una parte del perimetro urbano. Le zone più colpite sono quelle che si affacciano sul mare. In via Federico Secondo di Svevia, il vento ha distrutto la copertura in plastica di un rinomato pub. Per evitare che si registrassero altri inconvenienti, i proprietari del locale hanno utilizzato delle travi per opporre maggiore resistenza al vento. Un’altra zona maggiormente colpita è quella del museo archeologico regionale. Da un edificio in costruzione, che sorge a pochi passi dalla scuola Pirandello, si sono staccate le lamiere della copertura provvisoria di un terrazzo. Le lastre metalliche si sono abbattute sulle auto in sosta, danneggiando vetri e carrozzeria. Il vento le ha poi trascinate fino a scaraventarle contro le abitazioni vicine, causando danni a porte, finestre e serbatoi di accumulo dell’acqua potabile sui tetti delle case.
Il forte vento ha causato, in via Tripoli e in via Apollo, anche il crollo di alcuni conci di tufo che erano appoggiati sui tetti delle case. Alcuni di questi hanno sfondato una macchina in sosta nella zona. I vigili del fuoco sono stati impegnati anche nel centro storico, al fine di evitare il crollo di calcinacci dalle abitazioni. Il maltempo, inoltre, ha provocato l’abbattimento di numerosi pannelli pubblicitari, collocati in via Venezia, nei pressi della fontana all’imbocco della Gela-Catania. La tromba d’aria ha letteralmente strappato i cavi telefonici di alcune abitazioni e ha abbattuto la recinzione in metallo di una casa che sorge a pochi passi da Bosco Littorio.