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| LA SEDUTA DEL «QUESTION TIME» «Pochi consiglieri? Come a Montecitorio» Un numero sparuto di consiglieri partecipa alla seduta mensile del question time. Solo quei quattro cinque le cui interrogazioni sono all’ordine del giorno. Gli altri li trovi nei corridoi, davanti alla porta del municipio o non partecipano proprio. In aula il deserto. "E’ così pure a Montecitorio"- dice qualche consigliere. Non ha torto, ma ciò non toglie che si tratta di sedute senza mordente, accese solo dai riflettori della tv. Alla seduta di martedì si sono discusse dieci interrogazioni. Tre del consigliere Lucio Greco che ha sollecitato il sindaco a prendere contatti con la Raffineria perchè si realizzi l’area attrezzata con campi e bambinopoli tra viale Mattei e la Ss 115. Sempre Greco ha chiesto perchè ci vuole un anno per sistemare un pozzetto ostruito tra largo Petrella e via Menotti e che fine hanno fatto il progetto del porto e quello dell’interporto. Su quest’ultimo il sindaco ha detto di non saperne nulla. Del degrado di piazza Quasimodo e della raccolta differenziata ha parlato il consigliere Gaetano Trainito. Enzo Cirignotta ha chiesto di sapere perchè per la commissione tecnico artistica che esamina le proposte dei carri di Carnevale c’è il gettone di presenza e per quella che si occupa dei contributi no. Quest’ultima pare che non si riunisca da mesi. Si è parlato anche di topi grossi come conigli che " ballano" in via Minardi all’angolo con via Rattazzi e di una città con le strade che presentano buche grandi come crateri. Paolo Cafà ha chiesto perchè tre dipendenti del Patrimonio sono stati distratti verso l’ufficio protezione civile che di fatto non esiste ancora perchè mancano anche gli arredi. M.C
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