Gelesinho |
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| CITAZIONE (gelesisinasce @ 31/12/2010, 11:16) In conferenza stampa il presidente è stato chiaro a gennaio non arriva nessuno se non qualche giovane(vedi Mezzasalma) e andranno via sicuramente oltre a D'amico che di fatti ha già rescisso il contratto per aggregarsi alla Cavese(rafforziamo una diretta concorrente) i vari Franciel(Vibonese) Stamilla(Nocerina/Benevento/Siracusa) Zaminga(Trapani) La Porta(Fondi) Scoppeliti(Acireale) Rabbeni(Nissa).Insomma una vera rivoluzione in casa gelese che sinceramente non mi sento di criticare perchè qui ne vale della vita futura della stessa società.Sicuramente c'è l'aspetto più drammatico perchè partendo dal Pisa passando all'Andria Cavese Barletta quasi tutti si stanno rafforzando in fase di mercato riparazione e questo significa che evitare per noi i play out o l'ultimo posto significa veramente fare un impresa.Con un manipolo di under adesso che il campionato diventa una vera guerra tra squadre mi sembra improponibile affrontare certe trasferte come la stessa Andria alla ripresa del campionato. Ripeto la società è di Tuccio e lui fa le sue considerazioni per quanto riguarda l'aspetto economico e finanziario però mi sento di dissentire su un aspetto che in conferenza stampa il presidente ha sottolineato.Lui parlava dei pochi abbonamenti ad inizio stagione e i pochi introiti al botteghino e può avere le sue ragioni perchè di fatto tutti ci aspettavamo una volta conquistata la C1 una risposta migliore del pubblico, però a conti fatti per una società di calcio l'incasso ai botteghini incide solo del 15% per quanto riguarda gli introiti e questo mi fa pensare che l'affluenza maggiore allo stadio non avrebbe risolto in maniera decisiva i problemi finanziari del Gela calcio.Sicuramente è difficile gestire una società in lega pro e questo viene riconosciuto da tutti gli addetti al lavoro in primis il presidente Macalli ma anche i tanti presidenti ammettono che questa lega pro è allo sbando, basta vedere quante squadre ogni anno non si iscrivono. La lega pro necessità veramente di una riforma radicale altrimenti anno dopo anno perderà di credibilità e di investimenti per chi vuole avvicinarsi al mondo del calcio.La Lega pro deve avere più visibilità attraverso le tv e internet con la trasmissione di più partite possibili e poi diminuire in modo drastico le squadre e i gironi. FRANCIEL VIBONESE? MA SEI SICURO? MA SECONDO TE LA VIBONESE HA TUTTI STI SOLDI? è IN MEZZO A UNA STRADA è PEGGIO DEL CATANZARO E SI PRENDE A FRANCIEL? A STO PUNTO SI RIDUCE L'INGAGGIO E RESTA CON NOI FA PRIMA......
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