“Stiamo lavorando per coinvolgere un importante istituto di credito – rileva Giuliano -. Siena e Novara sono sponsorizzate, per esempio, da grosse realtà bancarie locali, non capiamo perché questo non debba avvenire anche a Siracusa. E’ chiaro, prima di entrare nel mondo del calcio, le banche vogliono vederci chiaro. E’ evidente che potrebbero essere disponibili a sponsorizzare, o comunque aiutare economicamente, solo società sane, senza debiti, e noi lo siamo perché i nostri conti sono in ordine”. Il nuovo anno, sotto questo punto di vista, potrebbe portare interessanti novità.
Tempi maturi per pensare alla serie B? Solidità economica e nuovo stadio Il diktat del vicepresidente Mauceri
di Giuseppe Basile Lunedì 03 Gennaio 2011 - 12:43
Siracusa – Ampliamento della base societaria e costruzione di uno stadio nuovo. Passerebbe da questi due presupposti, contenuti di una programmazione seria mirata al salto di categoria, il futuro promettente del Siracusa. Proprio nel giorno di apertura ufficiale della parentesi di mercato, abbiamo intervistato il vicepresidente azzurro Marco Mauceri ma non con l’intento di svelarci anticipatamente qualche nome da girare poi al vocio generale, bensì per sondare quelle che sono le reali prospettive della società. Cioè se effettivamente, siano già maturi, i tempi per pensare in grande.
“Abbiamo chiuso l’anno 2010 secondo quelle che erano le aspettative della società – ha detto Mauceri, offrendo una breve disamina della prima parentesi di stagione – Cioè collocarci in una zona di classifica piuttosto tranquilla nonostante una partenza con handicap, dove abbiamo pagato il fatto di essere una matricola nella categoria e di aver assemblato la squadra in corsa. Apportate le giuste correzioni, con l’arrivo del tecnico Ugolotti e di alcuni giocatori, siamo riusciti ad ottenere dei risultati importanti che permettono di pensare in positivo”.
Risultati importanti che dopo l’andazzo iniziale, hanno destato una certa sorpresa. “C’è stata una grande professionalità da parte di tutti, stretti attorno ad un unico obiettivo – ha continuato il vicepresidente – Siamo stati bravi ed anche fortunati. Ovviamente si è chiuso ben oltre le aspettative”.
Con gli azzurri lontani dal campo, a festeggiare in famiglia i propri giorni di riposo, si è parlato tanto di mercato, in entrata e in uscita, e di prospettive future, rievocando quello che a Siracusa rappresenta un vero e proprio feticcio: la serie B. A riguardo, Mauceri ha smorzato gli entusiasmi più facili, indicando piuttosto la via della razionalità come l’unica percorribile verso il raggiungimento di fini più ambiti. “In questa fase bisogna scindere completamente i due aspetti del calcio giocato in campo e del calcio giocato sui tavoli, sulle regole, cioè conti alla mano – ha spiegato Marco Mauceri – Per andare oltre serve tanto. Non dipende soltanto dalla società che allo stato attuale non dispone di risorse abbondantissime. Per pensare alla serie B bisogna che venga impostata una programmazione seria, non improvvisata, nonostante i risultati della squadra o determinati acquisti possano far pensare il contrario. Una programmazione che passi cioè dall’ampliamento della base societaria, dalla costruzione di una nuova struttura e di un interesse diffuso generale. È importante mantenere sempre i piedi per terra, coinvolgere tutti ma senza farsi prendere da eccessiva euforia. La nostra vittoria è la permanenza in Prima Divisione”.
È in questa ottica che s’inserisce la prospettiva, piuttosto reale, della trasformazione da srl ad SpA; una modifica di denominazione volta all’incorporamento di nuove quote di partecipazione. “Siamo riusciti a costruire a Siracusa una realtà importante – ha continuato Mauceri – ma adesso sarà altrettanto fondamentale aprire al mondo imprenditoriale ed economico non soltanto locale, stimolando determinati soggetti a scommettere sul Siracusa calcio, per far si che avvenga una definitiva consacrazione, nell’ottica di una possibile futura riforma dei campionati, il cui principio è il mantenimento in equilibrio dei bilanci”.
Altro punto cruciale individuato dal vicepresidente azzurro è la possibilità di godere di un nuovo stadio, cioè una struttura appetibile non solo al pubblico della provincia. “La gente si conquista con i risultati – ha spiegato Marco Mauceri – Oscilliamo tra i 2 mila 500 e i 4 mila spettatori e per vedere lo stadio completamente colmo è necessario fidelizzare quella parte di pubblico che non si è ancora legata alla squadra. In questa operazione dobbiamo ancora lavorare molto. Stadio nuovo? Al nord, alcuni club fanno i conti con terreni ghiacciati e condizioni climatiche pessime, ad esempio il Siena è venuto a Messina per allenarsi. Nonostante i lavori di restyling al De Simone, merito comunque dell’amministrazione, lo stadio è rimasto obsoleto e soprattutto non sarebbe idoneo per la serie B. Per pensare in grande è necessario risolvere anche la problematica delle infrastrutture”.
Superate le festività natalizie e del nuovo anno, incombe il campionato. Domenica, turno casalingo contro il Viareggio. “Sono certo che il girone di ritorno sarà per noi più difficile – ha concluso Mauceri – Non precludiamo nulla, ma raggiungiamo la salvezza il prima possibile”.
Tutto quello dichiarato dal vice presidente Mauceri è condivisibile perchè per raggiungere certi obiettivi bisogna innanzitutto avere le giuste basi economiche e di strutture, a certi livelli non si può trascurare nulla e niente deve essere lasciato al caso.Giustamente Mauceri fa intendere che attraverso uno strepitoso risultato sportivo puoi arrivare anche in B ma poi al momento non ci sono le garanzie per farsi trovare pronti a questo salto di categoria. Certo Siracusa che rappresenta una intera provincia anche una provincia ricca economicamente può adesso più che mai sfruttare la possibilità per fare veramente il salto di categoria e andare in B, certo una certa classe imprenditoriale dovrebbe appoggiare concretamente le scelte dell'attuale società capitanata da Salvoldi e poi trovare anche una amministrazione comunale sensibile dinanzi a certe difficoltà logistiche, se tutto questo può convergere sotto un unico obiettivo allora Siracusa può avere in mano dalla sua un momento storico per il calcio e non.
Tutto quello dichiarato dal vice presidente Mauceri è condivisibile perchè per raggiungere certi obiettivi bisogna innanzitutto avere le giuste basi economiche e di strutture, a certi livelli non si può trascurare nulla e niente deve essere lasciato al caso.Giustamente Mauceri fa intendere che attraverso uno strepitoso risultato sportivo puoi arrivare anche in B ma poi al momento non ci sono le garanzie per farsi trovare pronti a questo salto di categoria. Certo Siracusa che rappresenta una intera provincia anche una provincia ricca economicamente può adesso più che mai sfruttare la possibilità per fare veramente il salto di categoria e andare in B, certo una certa classe imprenditoriale dovrebbe appoggiare concretamente le scelte dell'attuale società capitanata da Salvoldi e poi trovare anche una amministrazione comunale sensibile dinanzi a certe difficoltà logistiche, se tutto questo può convergere sotto un unico obiettivo allora Siracusa può avere in mano dalla sua un momento storico per il calcio e non.
Speriamo che con i nuovi soci che entreranno in società oltre ad aumentare il capitale sociale si possa costruire lo stadio nuovo...
Che emozione ieri sera per Juventus-Catania, infatti la curva scirea dopo aver cantato Catanese pezzo di merda hanno cantato "SIRACUSA LOTTA CON NOI". un grazie alla curva scirea che ci ha riservato questa sorpresa.
Che emozione ieri sera per Juventus-Catania, infatti la curva scirea dopo aver cantato Catanese pezzo di merda hanno cantato "SIRACUSA LOTTA CON NOI". un grazie alla curva scirea che ci ha riservato questa sorpresa.
Ridicoli pero..assurdo farsi nemici in maniera gratuita!
Che emozione ieri sera per Juventus-Catania, infatti la curva scirea dopo aver cantato Catanese pezzo di merda hanno cantato "SIRACUSA LOTTA CON NOI". un grazie alla curva scirea che ci ha riservato questa sorpresa.
Ridicoli pero..assurdo farsi nemici in maniera gratuita!
La rivalità tra Juve e Catania non dipende da noi ma è una cosa condivisa e che ieri hanno evidenziato.
La rivalità tra Juve e Catania non dipende da noi ma è una cosa condivisa e che ieri hanno evidenziato.
E QUANDO SAREBBE NATA SCUSA? IN OCCASIONE DELLO SCONTRO DIRETTO DECISIVO PER LO SCUDETTO?
Quando è nata non lo sò ma c'è, mi ricordo che in passato ci fu qualche striscione rubato se non sbaglio e poi si sa che la Juve non sta simpatica a nessuno, ma comunque la rivalità c'è e non l'abbiamo trasmessa noi agli ultras della Juve.
L’U.S. Siracusa ufficializza attraverso una nota il tesseramento, nella mattinata odierna, del difensore Lorenzo Pasqualini(22). Il giovane arriva al Siracusa dall’Ascoli, società di Serie B. La scorsa stagione Pasqualini ha indossato la casacca del Brindisi.
Benvenuto!!! Si parla bene di questo ragazzo e può ricoprire tutti i ruoli di difesa e centrocampo. Speriamo bene...
UFFICIALE: Siracusa, sei arrivi e due cessioni 31.01.2011 20:20 di Filippo Notari articolo letto 1783 volte www.ussiracusa.it
Alla chiusura della sessione invernale di mercato i movimenti effettuati dall’U.S. Siracusa riguardano sei arrivi e due cessioni.
Nei giorni scorsi sono arrivati in maglia azzurra Francesco Corapi (Catanzaro), Roberto Chiaria (Melfi), Lorenzo Pasqualini (Ascoli).
Nella giornata odierna l’U.S. Siracusa, presente all’Ata Hotel Executive, ha messo a segno altri importanti colpi di mercato.
Andrea Petta, difensore classe ’92, è stato ceduto, da subito, al Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto; nella stessa operazione la società partenopea, oltre a corrispondere un conguaglio economico, ha ceduto al Siracusa, in prestito, il giocatore Jean Romaric Kevin Koffi (attaccante classe ’86 proveniente dalla Sanremese).
L’U.S. Siracusa si è, inoltre, assicurata le prestazioni del giovane Ernesto Torregrossa (attaccante classe ’92 proveniente dal Verona), il cui cartellino è in comproprietà tra Udinese e Verona.
Rescissione del contratto invece tra il Siracusa e Marco De Angelis. L’attaccante, classe ’83, si è accasato alla Sangiovannese.
L’ultimissima operazione messa a segno riguarda l’arrivo in maglia azzurra di Enrico Pepe (difensore classe ’89) che arriva in prestito dalla Salernitana.
Importante giornata di mercato oggi secondo me per il Siracusa che piazza alla Sangiovannese l'attaccante eterno infortunato De angelis e così evitiamo pure il suo ingaggio e piazziamo a Napoli il promettissimo difensore del 92 Andrea Petta cresciuto nelle giovanili conteso anche da Juventus e Torino, operazione fatta con un prestito oneroso a 200.000 € subito più il riscatto a Giugno che non so a quanto sia fissato. Con questa operazione come riporta la nota ufficiale della società arriva anche l'interessante attaccante ivoriano Kevin Koffi di proprietà del Napoli che quest'anno non ha vissuto una buona stagione avendo litigato col mister della Sanramese ma che a Modena in B e in altre occasioni ha messo in evidenza le sue doti come si può vedere dal video sotto. In entrata arriva anche un altro giovane ed interessante attaccante nativo di Caltanissetta Terragrossa che era a Verona in comproprietà con l'udinese ma non trovando molto spazio visto le grandi pressioni della piazza e gli ottimi attaccanti che si trovava davanti e stato girato in prestito a noi. In Extremis il Siracusa ha piazzato un altro colpo con il difensore della Salernitana Enrico Pepe di 21 anni di cui si parla molto bene che va a sostituire il partente Petta, infatti seguendo la trasmissione di Sportitalia oggi il Ds della Triestina intervistato era rammaricato per non essere riuscito a chiudere lo scambio Princivalli-Pepe perchè aveva già raggiunto un accordo con noi. Infine vanno ricordati anche gli acquisti fatti in apertura di mercato con Chiaria attaccante ex Melfi l'anno scorso 15 gol in C2, Corapi jolly di centrocampo proveniente dal Catanzaro dove ha fatto molto bene sia quest'anno nonostante i grossi problemi societari ma soprattutto l'anno scorso con mister Auteri. E Pasqualini terzino di proprietà dell'Ascoli che non ha trovato tanto spazio quest'anno in B ma che fece vedere ottime cose col Brindisi nelle due stagioni precedenti.
Bellissima vittoria ma soprattutto importante per la classifica che oltre al quinto posto temporaneo ci mette a 8 punti di vantaggio dalla Ternana che è l'ultima squadra al momento a partecipare ai play out. A questo punto mancano 12 partite alla fine del campionato con 36 punti in palio e al Siracusa dovrebbero bastare 11 punti per raggiungere la quota salvezza e poi tutto quello che riusciremo a fare sarà tutto oltre le previsioni di inizio stagione. Certo partecipare ai play off sarebbe un sogno per come siamo partiti ma ce la dovremo giocare con squadroni come Taranto, Juve stabia, Lanciano e Foggia anche se nel girone di andata non abbiamo perso con nessuna di queste e con la Juve stabia ci abbiamo già giocato. Comunque se continuiamo così non dobbiamo spaventarci di nessuno perchè abbiamo dimostrato sul campo di non essere inferiori delle più forti, avendo battuto Nocerina(e siamo l'unica squadra ad esserci riusciti), Benevento, Foggia ecc... e dovevamo vincere anche a roma se l'arbitro non gli fischiava un rigore fuori aria di un metro mezzo. E purtroppo ogni domenica dobbiamo giocare anche contro gli arbitri, infatti ieri arbitraggio scandaloso dove c'erano almeno 2 rigori netti su di noi e ci a buttato fuori a primo tempo Pasqualini per due falli normali, mettondoci subito in difficoltà perchè giocare quasi tutta la partita contro una grande squadra come il Benevento in 10 con l'obbligo di fare 2 sostituzioni subito a causa dell'infortunio di Strigari e l'espulsione non è assolutamente facile. Adesso andiamo a giocare contro questa Nocerina che è un rullo compressore, andiamo li senza nulla da perdere e soprattutto con il morale altissimo sapendo che andremo li per giocarci la partita a viso aperto come abbiamo sempre fatto. Loro sicuramente voranno riscattare la sconfitta dell'andata ma come ho detto poco fa non abbiamo nulla da perdere al contrario della Nocerina. E a differenza del girone di andata dove ne facemmo 0 abbiamo fatto 7 punti in 5 partite..
