GELA DECIMA PROVINCIA SICILIANA

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Gelesepurosangue
view post Posted on 22/2/2010, 12:22




Allora .. vediamo di chiarire un po' le idee

1) Le firme si raccolgono anche a Licata .. vi sono ben 3 associazioni licatesi che partecipano e posso dire che 1/5 delle firme proviene da Licata (la maggior parte sono state raccolte a piazza, niscemi, mazzarino)
2) Il progetto "Gela provincia" non ha origini politiche, ne imprenditoriali ... il progetto nasce dal sogno e dalla collaborazione di molte associazioni di ragazzi e ragazze, che vedono in questo progetto una possibilità di sviluppo dell'intero territorio di Gela e confinante con esso .. compresa Licata. (es. sono il reparto oncologico a Niscemi, o il progetto turismo calatagirone-gela-piazza-licata, il progetto mercato regionale ortofrutta Gela-vittoria ecc ecc)
3) Al progetto partecipano anche molti uomini di cultura delle città del ocmprensorio (compreso licata), e lo fanno soprattutto per vedere rinascere la nostra grande cultura e la nostra grande storia.
4) Staccarsi da Caltanissetta significherebbe far nascere una nuova classe politica provinciale, ma soprattutto avere nuovi fondi dallo stato per finanziare progetti e strutture (CHI HA DEI PORCI AL GOVERNO VUOL DIRE CHE QUEI PORCI LI HA VOTATI, DUNQUE CHI VOTA QUESTA GENTE è ALTRETTANTO PORCO!)

VOGLIO RICORDARVI CHE NON ESSENDO NOI PROVINCIA NON ABBIAMO STRUTTURE ATTE AL MANTENIMENTO DELLE VARIE ATTIVITA' CULTURALI E DI SVILUPPO DELL'AREA..
A) LA NAVE GRECA SI TROVA A CALATANISSETTA PRESSO LA SOVRAINTENDENZA PROVINCIALE
B) 40 CASSE DI MATERIALE ARCHEOLOGICO NON CATALOGATO SI TROVA A CALTANISSETTA PRESSO LA SOVRANINTENDENZA PROVINCIALE (FORTUNATAMENTE A QUEL MATERIALE ABBIAMO FATTO DELLE FOTO PER EVITARE FURTI GIA' AVVENUTI IN PASSATO!)

Inoltre
Sapevate che gli infortunati sul lavoro devono recarsi a caltanissetta per la qualsiasi (pratica documenti, visite ecc)
Sapevate che caltanissetta ha il doppio delle nostre forze di polizia ? Una citta' che è la metà di Gela

Gela provincia puo' portare strutture e lavoro, nonche' uno sviluppo del territorio
I paesi limitrofi credono in questo progetto... non capisco perche' dobbiamo darci la zappa sui piedi.

Mettetevi in testa che le provincie non le aboliranno mai... e anche se le abolissero nascerebbero dei consorzi fra comuni che comunque farebbero riferimento ad un ente locale.
Cambia il nome ma la sostanza è sempre quella ....
ESEMPIO è QUESTA PROPOSTA DI LEGGE BOCCIATA!

14 Novembre 2009, proposta di legge per l'abolizione delle provincie nella costituzione italiana... bocciata al primo turno alla camera
Partiti a sfavore dell'abolizione
Pdl
Lega
Pd
UDC



Chiusa questa parentesi che potrei allungare ancora di molto - ma comprendo che a molti secca leggere - ma a voi sta bene stare sotto una provincia che vive di ocmpromesso tra Gela e caltanissetta ? A voi sta bene avere a capo una città senza storia cultura come la città nissena ?
Vi sta bene ?

Allora è proprio vero .. noi gelesi meritiamo solo fango

Leggetevi quest'articolo ... ne vale la pena .. è veramente molto bello e racconta un po' la nostra storia e come mai siamo in questa situazione


Duce, niente vogliamo: Gela provincia e il bacino montano”. Il popolo gelese, che faceva ala al passaggio di Benito Mussolini nel 1938, chiedeva poco, ma quel poco lo pretendeva a squarciagola. Il Duce aveva regalato alla città e ai gelesi i natali della Magna Grecia che nei campi seminarono i templi della loro fede ed altro, cancellando Terranova di Sicilia, concepita dal Grande Imperatore Federico II e costruita sulle spoglie della Gela antica e potente.
Il Fascismo aveva però inventariato le gerarchie territoriali dell’Isola e posto la città di Gela, appartenuta ai duchi di Terranova, nella nuova provincia nissena. Uno smacco insopportabile per l’orgoglio dei gelesi, attutito – fino a un certo punto – da smacchi ancora più sorprendenti, come quello patito dalla vicina Piazza Armerina che, sede delle più prestigiose scuole e collegi, era stata “consegnata” a Enna, piccolo comune interno e pressoché irraggiungibile. Mal comune, mezzo gaudio, insomma. Il Duce aveva concesso a Gela l’onore della sua visita, aveva nuotato nel mare verde di Gela e concesso alla città la sua presenza per una intera giornata. Chissà che quelle invocazioni, pensarono i gelesi, non arrivino alle sue orecchie e regalino alla città quel che è dovuto, il “titolo” di capoluogo di provincia.
Non è che questo titolo avrebbe sfamato migliaia di gelesi che nelle campagne sbarcavano il lunario, ma quello era ciò che la borghesia gelese voleva e quello diventò, insieme al bacino montano, il primo dei bisogni. Il Duce accontentò per metà i gelesi, adoperandosi perchè fosse finanziata la Diga di Disueri che avrebbe portato acqua alle campagne assetate. Una scelta illuminata, di sicuro più utile al popolo gelese che alla provincia. Quando la decisione venne conosciuta, la borghesia cittadina mugugnò in silenzio – siamo nel Ventennio, non dimentichiamolo – ma i padroni del feudo e i contadini più avvertiti ne trassero buoni auspici per il futuro. La storia avrebbe continuato a fare la sua strada senza la burocrazia “provinciale” ed a Gela sarebbe arrivata l’industria con tutto il bene e il male che l’industria porta con se’.
Ma l’orgoglio “offeso” dei gelesi non avrebbe mai dimenticato quel bisogno primario, Gela provincia.
Sicchè non c’e’ turno elettorale che qualcuno alla vigilia non riprenda in mano l’aspirazione ormai secolare e rimetta in moto la macchina, finora con esiti disastrosi. La politica ha capito, infatti, che risuscitare la febbre di Gela provincia porta consensi, così sono stati, e continuano ad essere, in molti a provarci, in buona o cattiva fede. Da qualche tempo a questa parte si è sparsa la voce, peraltro, che una decina di anni fa, più o meno, si era arrivati proprio ad un passo dall’obiettivo e che sarebbe saltato tutto a causa della fine della legislatura. Una questione di tempo, insomma. Gela aveva le carte in regola, stava dentro ai parametri molto difficili richiesti dalla legge regionale. In realtà le cose non stanno proprio in questo modo. Non era solo la città di Gela ad aspirare al titolo, c’era per esempio la vicina Caltagirone molto sponsorizzata da un nugolo agguerrito di deputati regionali. Il fatto che non fosse in cima alla graduatoria delle città “aventi diritto” non significa niente, perchè non è mai avvenuto che a spuntarla siano quelli che hanno più diritto quanto si fanno valutazioni politiche e c’è di mezzo il consenso elettorale. Insomma, andò male anche allora perchè non poteva essere diversamente.
Se proprio si vuole ricordare l’episodio che portò Gela più vicina alla provincia, bisogna andare molto indietro, agli anni sessanta, quando Silvio Milazzo, ormai disarcionato ma ancora carismatico leader autonomista, propose la CaltaGela, la provincia bifronte con due capoluoghi. Quella si che sarebbe andata in porto, se nelle due città non fosse prevalsa il campanilismo “ad excludendum”. La storia di Gela provincia è infinita, raccontarla tutta impossibile. Quel che conta, oggi,è che ritorna con il comitato, come sempre, di cittadini volenterosi e sponsor politici per amore e per forza (e per convenienza). Non deve indignare nè sorprendere. Gli stimoli della politica sono sempre gli stessi, il consenso. E Gela provincia, incredibilmente, tira. Gela ha bisogno d’altro, perchè è un vulcano che sputa fuoco un giorno sì ed uno no. Manca di tutto e crede di avere tutto.
Ci sono giorni in cui si sveglia e scopre che le cose si sono messe male, ed altre in cui racconta al mondo che il messaggio più forte ed audace del meridione d’Italia arriva dai campi gelesi. La mafia viene combattuta e vinta nei giorni feriali, e in quelli festivi il racket brucia autovetture e fa tacere anche chi non ha niente da perdere. La città ha bisogno di legalità, ordine, posti di lavoro. E aria pulita, spiagge pulite, mare pulito. Ha risorse umane importanti, gente diligente e competente, ma nutre verso la politica un’antica insofferenza e diffidenza.

 
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Gelesepurosangue
view post Posted on 22/2/2010, 14:44




CITAZIONE (Veterano Cep @ 19/2/2010, 01:17)
con 30 milioni pronti si sogna un areoporto importante x l'asse sicilia centromeridionale.

con gli stessi soldi puoi costruire 5 km di ferrovia

oppure la meta' dei km x costruire la tangenziale di gela.

ma poi c'è la 626 gela caltanissetta, chiusa chissa' x quanto tempo

la 626dir licata-caltanissetta mai aperta l'ultimo lotto di torrente braemi.


...e il popolo dorme

Per gli maici Licatesi
Posso diri che avete perfettamente ragione.. un'areoporto a Gela non ha senso, visto che abbiamo quello di Comiso a 30km e quelo di Catania a 90km
Infine un'areoporto produce un alto tasso d'inquinamento, sia ambentiale che aucustico ...
Piuttosto ocn gli stessi soldi, costruirei strutture atte al turismo... che è uan delle grandi risorse non sfruttate di Gela e che certamente puo' cambiare il volto di questa città in positivo
 
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Veterano Cep
view post Posted on 22/2/2010, 20:32




caro gelesepurosangue, sul fatto che a licata ci sono 3 associazioni dovrei smentirti.
qualche anno fa si era formato un comitato "provincia del golfo" ma scioltosi in questi giorni per motivi che scrissi prima.

qui la notizia

http://licata.agrigentonotizie.it/cronaca/...-prov_46612.php

su caltagirone e vittoria,non penso proprio ad una loro adesione, i primi ambiscono dadecenni a diventare provincia, per via di un vasto comprensorio del calatino,i secondi stanno perfettamente bene nella provincia iblea, vero paradiso di questa martoriata isola.


le uniche firme che si stanno raccogliondo a licata in questi giorni sono relativi al comitato "pro aereoporto"
 
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avantigela
view post Posted on 22/2/2010, 20:51




CITAZIONE (Veterano Cep @ 22/2/2010, 20:32)
caro gelesepurosangue, sul fatto che a licata ci sono 3 associazioni dovrei smentirti.
qualche anno fa si era formato un comitato "provincia del golfo" ma scioltosi in questi giorni per motivi che scrissi prima.

qui la notizia

http://licata.agrigentonotizie.it/cronaca/...-prov_46612.php

su caltagirone e vittoria,non penso proprio ad una loro adesione, i primi ambiscono dadecenni a diventare provincia, per via di un vasto comprensorio del calatino,i secondi stanno perfettamente bene nella provincia iblea, vero paradiso di questa martoriata isola.


le uniche firme che si stanno raccogliondo a licata in questi giorni sono relativi al comitato "pro aereoporto"

che ci siano associazioni promotrici o meno non vuole dire che il comune di licata non abbia aderito:

DELIBERA DI ADESIONE DEL COMUNE DI LICATA.
n° 154 del 30/06/1987 n° 113 del 13/12/1995

www.progettoprovinciagela.it/comuni.asp?ID=7
 
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Gelesepurosangue
view post Posted on 22/2/2010, 21:26




Gia' .. confermo quanto detto da avantigela
Infine posso assicurarti che nel progetto vi sono anche 3 associazioni di Licata. Credimi l'uonione delle città del golfo è importante per la finalità del progetto e soprattutto per quello che si ha in mente ...
Anzi vorrei informarvi che prossima settimana raccogliamo firme anche nel licatese.

ps: anche caltagirone, piazza e vittoria hanno aderito al progetto
 
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Veterano Cep
view post Posted on 22/2/2010, 23:14




io posso assicurare che il comune di licata non aderira', c'è il progetto aereoporto da concretizzare e che la provincia vuole finalmente fare nella piana di licata,cambiare provincia vuol dire addio scalo aereoportuale che aspettiamo dal lontano 1968.
e' un occasione irripetibile e non si puo' farselo scappare non so se rendo l'idea

 
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avantigela
view post Posted on 23/2/2010, 00:23




con o senza licata all'interno della provincia, speriamo che finalmente gela avrà quel che si merita....
 
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avantigela
view post Posted on 24/2/2010, 16:54




Il comitato per lo Sviluppo dell'Area gelese soddisfatto
Gela Provincia, gazebo sabato a Licata

Continua la raccolta di firme

di Fabrizio Parisi
Mercoledì 24 Febbraio 2010 - 13:57
Gela - Continua la marcia del Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese, dopo le tappe di Gela, Butera, Niscemi, i rappresentanti del comitato sabato 27 febbraio e domenica 28 febbraio dalle 9 alle 13:e dalle 16 alle 20:30 , saranno in piazza Progresso a Licata. "Siamo ampiamente soddisfatti - dice Filippo Franzone - di come fino ad ora è andata, nei comuni dell’area gelese, la raccolta di firme in sostegno della Proposta di Legge Popolare per l’istituzione della Provincia Regionale di Gela , dalla sensibilità mostrata dai cittadini all’attenzione mostrata da alcune personalità dell’area, tutti mostrano entusiasmo e hanno anche fretta, sperano che al più presto tutti ci si possa incontrare in una nuova entità provinciale".
"Per questo successo, - conclude - oltre ai cittadini dell’area gelese, dobbiamo ringraziare una ulteriore volta i Falchi d’Italia di Gela, per la loro disponibilità nel mettere a disposizione dell’iniziativa, a titolo gratuito, uomini e mezzi, supportando nelle varie tappe l’iniziativa".
 
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Gelesepurosangue
view post Posted on 27/2/2010, 20:38




Domani si continua la raccolta ... prossima settimana torneremo a mazzarino e piazza ... poi caltagirone
Comunque posso dirvi che l'iniziativa sta avendo un grande successo ... c'è voglia di cambiamento e di crescita, con queste città abbiamo molto da condividere
 
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ALIAS81
view post Posted on 12/3/2010, 14:29




Rispolverato il progetto del "Federico II"
I comuni nel cda della società aeroporto
Acquisite la maggioranza delle azioni


Gela - Il progetto dell’aeroporto viene spolverato quasi per ogni competizione elettorale. Questa volta è il pubblico che vuole sostituirsi al privato. Il direttore generale del Comune, Renato Mauro ha riunito ieri i rappresentanti della società mista pubblico privata al Consorzio Asi. La proposta di fare acquisire il 51 per cento ai comuni è stata accolta dal Consiglio di amministrazione della società aeroportuale Federico II, che deteneva l’84 per cento delle azioni.

Per i comuni erano presenti i rappresentanti di Piazza Armerina, Niscemi, Mazzarino, Gela e Butera. Cambia dunque l’assetto della società. I dubbi però tra i cittadini gelesi rimangono. A meno di 40 chilometri c’è Comiso, a 80 potrebbe sorgere Agrigento grazie agli aiuti della Regione che ci mette 30 milioni di euro. Gela come farà? Renato Mauro, che ha sempre creduto nel progetto dell’aeroporto, lo ritiene assolutamente realizzabile. Gli altri progetti sono di piccolo respiro, mentre quello gelese potrebbe puntare al traffico intercontinentale. La politica dovrebbe però avere un atteggiamento diverso, e non rispolverarlo solo come argomento per le elezioni. Stato, Regione ed Enac vogliono garanzie. Non solo. Accanto all’aeroporto occorre anche programmare la ricettività e soprattutto l’attrattività. Non solo scalo commerciale ma anche turistico, sfruttando la vicinanza con Piazza Armerina.
 
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avantigela
view post Posted on 12/3/2010, 15:57




Chissà perchè ste notizie escono sempre quando ci sono le elezioni! vergogna!
 
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Gelesepurosangue
view post Posted on 12/3/2010, 22:08




L'areoporto a gela non ha ragione d'esistere!
Che spendano questi soldi per costruire una nuova industria, quella del turismo .. soprattutto facciano in modo che l'acqua arrivi 24h su 24 a tutti i gelesi!
Prima le cose urgenti, poi le cazzate!

Questi politici osno una vergogna!
 
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Veterano Cep
view post Posted on 12/3/2010, 23:25




chiamasi prese x il culo, ma sti politicanti credono che il popolo e' coglione??? e' cmq vista la fattibilita' dello scalo in prov di agrigento si tratta di licata che non e' a 80 km ma 35 da gela....che facce che c'hanno aho allucinante
 
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Gelesepurosangue
view post Posted on 17/3/2010, 15:05




Quasi ocnclusa la campagni di raccolta firme
Le 10.000 sono state raggiunte .. ormai si va' oltre.

Gela provincia ? Yes we can!
 
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avantigela
view post Posted on 17/3/2010, 15:09




CITAZIONE (Gelesepurosangue @ 17/3/2010, 15:05)
Quasi ocnclusa la campagni di raccolta firme
Le 10.000 sono state raggiunte .. ormai si va' oltre.

Gela provincia ? Yes we can!

percjhè non andare oltre? portiamogliene 20 mila! anche se 10 mila in piu non servono a niente!
 
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93 replies since 7/2/2010, 17:06   963 views
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