| Aquila Caltagirone, tutti al lavoro per salvare l'Eccellenza
Da sinistra, l´assessore Russo, il sindaco Pignataro e il presidente Sanfilippo. F. Annaloro Caltagirone. Fumata grigia. Il Caltagirone Calcio che fino alle scorse ore rischiava di sparire si aggrappa alla volontà della città (ma anche dei politici) di salvare e conservare il titolo di Eccellenza. L'Aquila, infatti, faceva gola a una cordata di imprenditori di Gela. L'atteso incontro tra il sindaco Francesco Pignataro, l'assessore allo Sport del comune calatino, Salvo Russo, e il presidente dell'Aquila Caltagirone, Totò Sanfilippo, convocato all'amministrazione comunale per discutere della possibile cessione del titolo della locale squadra di Eccellenza a una cordata di imprenditori della vicina Gela, s'è svolto ieri pomeriggio a Palazzo dell'Aquila. Da quattro giorni, infatti, i tifosi biancorossi vivevano giorni concitati per via delle voci che circolavano, sia a Caltagirone che nella città del Golfo, secondo le quali, in caso di accordo fra le parti, sarebbe finito il calcio che conta dalla città della ceramica. Dall'incontro è emersa la volontà, sia da parte dell'amministrazione comunale che da parte del massimo esponente della società biancorossa, di iniziare, sin da oggi, a prodigarsi per cercare di salvare la squadra e, quindi, il titolo. Diversi gli interrogativi posti dalle parti nel corso del dibattito. Come mai, se l'Eccellenza rappresenta un patrimonio della città, sono stati solamente 88 gli abbonamenti sottoscritti dai tifosi? E come mai anche contro la capolista Ragusa sono stati staccati pochissimi tagliandi? E come si spiega che in estate diversi imprenditori che inizialmente avevano dato la propria disponibilità a dare una mano al sodalizio biancorosso si sono poi tirati indietro? Da questi e da altri quesiti è venuto fuori che società e amministrazione, insieme, da oggi lavoreranno per fare il possibile per salvare questo titolo, ma occorrerà uno sforzo da parte di tutta la città. «Ci siamo presi qualche giorno di tempo per cercare di sensibilizzare la città, i tifosi e gli imprenditori - ha detto il presidente Sanfilippo al termine della riunione - al fine di cercare un sostegno da parte di tutti alla causa biancorossa, perché questa squadra è patrimonio della città e se i cittadini ci tengono veramente devono cercare di fare il possibile per salvarla. Speriamo di trovare la giusta soluzione nel più breve tempo possibile, altrimenti - conclude Sanfilippo - anche se a malincuore, saremmo costretti a valutare altre soluzioni». Queste, invece, le dichiarazioni del sindaco e dell'assessore allo Sport, Salvo Russo, al termine dell'incontro. «Abbiamo incoraggiato il presidente ad andare avanti, manifestandogli la nostra vicinanza e sostegno. Insieme con lui chiederemo agli imprenditori che avevano manifestato la volontà di sposare la causa biancorossa la scorsa estate di farlo concretamente, acquistando le quote sociali, per dare nuova linfa alle casse dell'Aquila. Organizzeremo un'assemblea cittadina per arrivare ad un maggiore coinvolgimento di tutti i tifosi, e non solo di quel gruppo che encomiabilmente sta già dando una grossa mano, per risvegliarne l'orgoglio, in modo da dimostrare il giusto attaccamento al progetto portato avanti dalla dirigenza calatina. Serve uno sforzo corale dell'intera città e, di fronte a una prova di unità come quella che ci aspettiamo, anche il Comune - concludono i due - è pronto a fare la propria parte con uno sforzo supplementare, pur nella ristrettezza delle risorse economiche a disposizione, al fine di salvaguardare il titolo e, quindi, la massima categoria regionale». Ivano Messineo
STUIAMMINI U MUSS
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