Dopo 17 anni tra i professionisti scompare il Gela calcio

« Older   Newer »
  Share  
Angelo Peruzzi
view post Posted on 22/7/2011, 21:21




ma mi spiegate oerche in testa c'è scritto che odiate l'altletico gela? la storia dei colori p stupida, Gela è giallorossa.
 
Top
avantigela
view post Posted on 23/7/2011, 10:41




CITAZIONE (Angelo Peruzzi @ 22/7/2011, 22:21) 
ma mi spiegate oerche in testa c'è scritto che odiate l'altletico gela? la storia dei colori p stupida, Gela è giallorossa.

gela è giallorossa ? per cosa? ma che stai dicendo?
 
Top
Angelo Peruzzi
view post Posted on 24/7/2011, 15:43




CITAZIONE (avantigela @ 23/7/2011, 11:41) 
CITAZIONE (Angelo Peruzzi @ 22/7/2011, 22:21) 
ma mi spiegate oerche in testa c'è scritto che odiate l'altletico gela? la storia dei colori p stupida, Gela è giallorossa.

gela è giallorossa ? per cosa? ma che stai dicendo?

i colori della città sono il giallorosso, quelli del terranova erano giallorosso...il bianco azzurro è uscito solo nel 94 con la juveterranova...

cmq perche' boicotterete l'atletico gela?
 
Top
avantigela
view post Posted on 25/7/2011, 10:08




CITAZIONE (Angelo Peruzzi @ 24/7/2011, 16:43) 
CITAZIONE (avantigela @ 23/7/2011, 11:41) 
gela è giallorossa ? per cosa? ma che stai dicendo?

i colori della città sono il giallorosso, quelli del terranova erano giallorosso...il bianco azzurro è uscito solo nel 94 con la juveterranova...

cmq perche' boicotterete l'atletico gela?

la juveterranova è nata dalla fusione tra juventina e terranova....ovviamente la fusione è convenuta al terranova che era in categorie inferiori rispetto alla mitica juventina in quel periodo.

per le tifoserie i colori sociali sono la base di tutto..è anche senso di appartenenza.
 
Top
NEMESI-88
view post Posted on 25/7/2011, 16:27




ovviamente i colori sono importanti perchè sono la storia di una società... ma dato che c'è tutta questa spaccatura non possiamo fare di essa la nostra forza convogliando le tifoserie , i simpatizzanti , i fondi e la buona volontà verso una sola squadra???

anzi di avere due squadre con colori diversi , dato che la prima e più importante ci è stata portata via ingiustamente ( la squadra che amavo , con cui ho giocato , con cui ho fatto trasferte , di cui ho indossato i colori , di cui conservo con cura gli ultimi ricordi materiali , ossia maglie, attrezzatura da allenamento e da passeggio che uso ancora dopo ormai 4 anni ... ) non possiamo ora avere un unico team con una maglia che richiama i 4 colori ???

sempre meglio che avere una squadra di merda... ovviamente ormai la nave è affondata definitivamente...

spero solo che un giorno ( prima possibile) verrà fatto un progetto con criterio e serietà per dare qualcosa a questa città di cui potersi vantare (come accadeva fino a poco tempo fa , ero fiero del mio gela )... come spero che verrà fatto un progetto per la città intera, per la sua rinascita.... ma gela è così e non cambierà mai.... ed è per questo che spero di non avere un futuro in quella città....
 
Top
avantigela
view post Posted on 26/7/2011, 10:11




a gela non si farà mai niente. Il "problema" gela calcio è ormai risolto per chi ci amministra. Secondo te faranno qualcosa per far ritornare il problema? assolutamente no! marciremo tra i dilettanti per decenni
 
Top
Angelo Peruzzi
view post Posted on 26/7/2011, 14:07




pero' dovete spiegarmi una cosa. tutti voi vi siete scagliati contro i politici gelesi, (a ragione). ma io non capisco cose centrino i politici col calcio. perche la squadra la deve finanziare il comune? è come se Agnelli chiedesse soldi al sindaco di torino per la juventus...i nostri politici sono merd. ma per quello che (non) fanno nell'amministrazione della città. ragazzi neanche per l'acqua si è organizzata una manifestazione di protesta, ma per la squadra si. questo deve fare pensare.
io me la prendo per il fallimento della squadra invece e vi invito a pensarci a tutti quegli ''imprenditori'' come peretti lucauto l'eni ect ect con i soldi che escono dall'orecchie che non hanno mai nemmeno pensato di sponsorizzare la squadra. o quelli che girano in mercedes e jaguar ma l'abbonamento non lo fanno anzi, chiedono e ottengono il biglietto omaggio.

un giorno risorgeremo, tornando in c2 e poi chissà...ma se nessuno esce soldi siamo da capo a dodici

(uno che ogni domenica PAGAVA (potendolo evitare) il biglietto in tribuna)
 
Top
ulisse83sr
view post Posted on 13/8/2011, 11:01




Allego un articolo di cui condivido oggni singola parola e virgola:

La «morte» del Gela Calcio, la tifoseria era rassegnata
Nessuna reazione nemmeno dei sostenitori organizzati

Gela. Per una città come Gela, che sembra vaccinata ad incassare fallimenti su fallimenti, la scomparsa del calcio che conta è semplicemente l'ennesima dimostrazione di come qui si riesca ad incassare, in maniera esemplare ed indolore, qualsiasi tipo di sconfitta sociale e civile.
Nessuno ieri si strappava i capelli per questa dolorosa fine dell'unica vetrina positiva, seppure derivante da un fatto sportivo, che questa martoriata comunità era riuscita a produrre negli ultimi quindici anni. Come se fosse un fatto normale e naturale che l'assenza di un cinema, di un teatro, di un centro commerciale, di un centro di aggregazione, di una biblioteca pubblica, di tutto insomma, dovesse prima o poi travolgere, inevitabilmente ed ineluttabilmente, anche questo fiore all'occhiello che con tanti sacrifici personali si era riuscito a tenere a galla, e con grande dignità.
Nessuna forma di irritazione, nemmeno larvata, si è levata. Neanche dalla cosidetta tifoseria organizzata, che sembra essere scivolata anch'essa sulla pericolosa scia dell'apatia allucinante che ha oramai preso tutti gli strati sociali di Gela. Tutto passa e tutto appare come normale. Quando di normale, in questa città, c'è rimasto davvero ben poco. E pochi, purtroppo, se ne accorgono. Molti, soprattutto chi si occupa di politica a tutti i livelli, sembrano vivere su un altro pianeta. Si arrabbiano pure quando si cerca di far notare lo stato di degrado assoluto in cui versa la quotidianità di Gela: "Ma sei pazzo! Ma cosa dici. Vedete solo le cose negative, quando ci sono tante cose positive!".
Quali? Per favore, che qualcuno cominci a fare l'elenco delle cose positive. Soprattutto quelle prodotte da una classe politica inetta che, oramai, da troppi anni si specchia su se stessa e guai a chi la disturba. Se fai notare le storture, e sono talmente tante che ti perderesti nella lista, sei un catastrofista incallito. Se chiedi una cosa, mica un elenco infinito, che questa politica è riuscita a fare di buono ti prendono per provocatore nato (troppo difficile la domanda, che invece appare banale), ed in ogni caso la risposta non è sulle cose fatte ma semmai sulla presunta provocazione rimandata al mittente.
Gela rimane senza calcio e, ripetiamo, nessuno si strapperà i capelli. Tanto qual'è il problema? Dove non arriva Sky con le partite in tv ci sono i tanti Milan Club, Juventus Club ed Inter Club che occuperanno i paurosi spazi lasciati vuoti dal calcio locale. D'altronde, Gela non è in provincia di Torino e di Milano? E quindi perchè disperarsi per la scomparsa del Gela calcio. Forza Juve, forza Milan e forza Inter! Mentre qualcuno, dalle parti del Palazzo di Città, senza il calcio che conta ha risolto un altro dei tanti problemi che assillavano Gela.
Franco Gallo


12/08/2011
 
Top
avantigela
view post Posted on 13/8/2011, 13:46




ulisse il silenzio non vuole dire rassegnazione, a breve ci sarà una grandissima protesta in un giorno importante

Siamo abituati a rialzarci e torneremo quanto prima , ti assicuro che non passeranno decenni .
 
Top
ALIAS81
view post Posted on 20/8/2011, 17:23




In una lunga nota analizza la situazione
Tuccio si sfoga sul tema della squadra
che quest'anno non gareggerà


Gela - Angelo Tuccio, presidente del Gela Calcio rompe il silenzio stampa, dopo la mancata iscrizione del Gela Calcio al campionato e spara sul mucchio. In un lungo documento ha scandagliato la situazione che ha portato alla cancellazione dell’attività sportiva agonistica della società sportiva da lui presieduta. Il primo ad essere messo sotto accusa è il sindaco Angelo Fasulo.

In queste ultime settimane ho rispettato, in silenzio - scrive Tuccio - il disperato tentativo di iscrizione di una squadra di Gela al Campionato Dilettantistico di Serie “D” (sul quale non voglio entrare nel merito per non provocare polemiche oramai inutili), ma devo registrare con amarezza che durante la breve permanenza a Gela di Paolo Smorta si è diffusa una falsa notizia in seno alla tifoseria gelese, in merito ad una generosa sponsorizzazione che la Società di Caffè, presso cui lavora lo stesso Smorta, avrebbe elargito a suo tempo al Gela Calcio.

In realtà la Società Gela Calcio Spa - si legge nella nota - non ha mai ricevuto un solo euro dalla Società di Caffè, né direttamente dal Sig. Smorta, il quale con il Gela Calcio ha solo avuto una collaborazione come tifoso, assolutamente gratuita. Inoltre, con riferimento al “ mancato richiamo" a Gela dello stesso Smorta, Assessore allo Sport di Desio, durante il tentativo di iscrizione al campionato di Prima Divisione, è preferibile stendere un velo pietoso, anche perché mi risulta che a Gela abbiamo già un valoroso Assessore allo Sport, almeno di pari valore, mentre lasciamo ad altri il divertimento con la finanza creativa relativa ad improbabili mutui gratuiti del Nord ! Inoltre - scrive Tuccio - ho assistito ad un attacco, tanto feroce quanto ingiusto, ma sicuramente ingeneroso, nei confronti degli imprenditori gelesi e al loro presunto scarso interesse a sponsorizzare lo sport e il calcio.

Le Imprese, per poter concedere una sponsorizzazione, hanno bisogno di tempo e chiedono, giustamente, l’erogazione di servizi pubblicitari e di immagine, attraverso un regolare contratto, cosi come avvenuto in questi 5 anni con il Gela Calcio. Infatti la gestione dei costi di ogni stagione sportiva ha sempre avuto un buon 30% circa di proventi dalle sponsorizzazioni private; ovviamente una più larga partecipazione degli sponsor avrebbe dato più forza alla Società, ma non ho mai legato l’iscrizione al campionato alle sponsorizzazioni, nemmeno in occasione dell’oneroso ipescaggio in Prima Divisione; pretendere che gli sponsor devono “scucire anche i soldi per l’iscrizione” è violenza pura.

Se una Dirigenza non ha forza finanziaria propria, addirittura nemmeno per l’iscrizione iniziale al campionato, mi chiedo chi sostiene il costo della gestione annuale ? Ancora gli sponsor ? Invece, la cosa importante che uno sponsor deve assolutamente fare è quella di rispettare gli accordi firmati all’inizio della stagione e onorare i vari pagamenti altrimenti, anziché dare una mano, crea gravi problemi finanziari alla società, come accaduto al Gela Calcio. Infatti mentre tutti gli sponsor privati hanno onorato gli impegni, l’unico sponsor che non ha assolutamente rispettato gli accordi è stato il Comune di Gela il quale, nei fatti, ha reso impossibile iscrivere la squadra avendo provocato una mancanza di liquidità a fine stagione.

Il Gela Calcio ha rispettato in pieno gli accordi, tanto che la squadra ha sempre portato sul petto con orgoglio il logo “Città di Gela”, durante tutte le partite di campionato in giro per l’Italia, tutto il materiale sportivo portava l’effige del Comune, allo stadio durante le partite abbiamo sempre trasmesso la pubblicità del Comune, in sala stampa durante le interviste c’era sempre il simbolo della Città, etc. Insomma il Gela Calcio ha fatto tutto, l’unica cosa che non è avvenuta regolarmente è l’impegno del Comune di Gela ! Cosa c’entrano gli imprenditori locali ? E’ sbagliato dare la colpa agli imprenditori per la mancata iscrizione del Gela Calcio alla Prima Divisione. E’ vero che il Sindaco e l’On. Crocetta hanno cercato di racimolare la somma di 287.000 euro necessaria al pagamento dell’IVA e di altre tasse, non trovando la sufficiente disponibilità, ma è pur vero che questa somma serviva a coprire il buco in bilancio causato dal Comune di Gela.

Se il Sindaco avesse provveduto in tempo, come hanno fatto tutti gli altri sponsor, ad onorare l’impegno economico assunto con l’Accordo del 27/08/2010, non ci sarebbe stato bisogno che lo stesso Sindaco si prodigasse a trovare con urgenza altri sponsor last minute: pertanto non bisogna perdere di vista che a causare il disastro finanziario è stato solo il Comune di Gela, il quale a tutt’oggi non ha ancora versato al Gela Calcio 543.600, che euro più, euro meno, è il doppio della cifra che serviva a pagare l’IVA e le altre tasse necessari per iscrivere la squadra in Prima Divisione .Scaricare le proprie responsabilità sugli altri è comodo, ma assolutamente ingiusto! In questi giorni - scrive Tuccio - sto preparando, assieme ai miei legali, il Dossier relativo a tutta questa vicenda e dunque dei danni causati dalla conseguente e dolorosa mancata iscrizione al Campionato Professionistico di Prima Divisione della LegaPRO, che a breve sarà consegnato all’Autorità Giudiziaria.

Due lettere meritano di essere ricordate: la prima datata 25/05/2011 e la seconda datata 13/06/2011, regolarmente protocollate al Comune e tempestivamente consegnate al Sindaco. Mi chiedo, ancora oggi, le due missive sono state lette dal Sindaco? E che provvedimenti ha preso? Poiché è evidente che se avesse dato una risposta concreta a quelle due lettere, oggi ci sarebbe una squadra gelese in ritiro e regolarmente iscritta al campionato Prima Divisione, senza dover violentare ripetutamente gli sponsor. Poi mi accorgo, fatalmente, che ho avuto l’ardire di porre altre due domande,senza ancora avere ricevuto uno straccio di risposta a nessuno dei 14 quesiti, posti pubblicamente al Sindaco nella “Lettera Aperta alla Città di Gela” pubblicata dal Corriere di Gela il 23/07/2011, e pur riconoscendo di avere parecchi difetti, ritengo di avere anche un pregio che si chiama “pazienza”. Aspetterò tutto il tempo necessario per avere queste risposte e mi prenderò anche la libertà, di tanto in tanto, di ricordare al Sindaco, qualora lo dovesse dimenticare, che ha ancora il dovere di spiegare a me, ma soprattutto agli sportivi gelesi e a tutti i cittadini di questa comunità, qual’è la Sua spiegazione in merito al massacro che il Comune di Gela ha perpetrato nei confronti della Società Gela Calcio SpA e soprattutto nei confronti del calcio, determinando, nei fatti, un pauroso arretramento di circa 30 anni.

Inoltre mi chiedo, con una punta di disperazione, ma è normale che la Classe Politica di una Città di quasi 80.000 abitanti non abbia sentito l’esigenza e l’orgoglio di difendere con forza e determinazione un patrimonio inestimabile come la Prima Divisione, come fra l’altro avviene ovunque ? Dov’è finito il doveroso senso di appartenenza al territorio, qual’è l’interesse pubblico per avere permesso il sacrilegio di un simbolo sportivo cosi importante al quale erano legati uomini e donne gelesi, con grande orgoglio? Possibile che il Consiglio Comunale si interessi perfino di regolamentare i gazebo, cosa peraltro nobile, e non sente forte il bisogno di capire e di spiegare alla Città cosa è successo sulla vicenda Gela Calcio ? Dov’è finita la coscienza critica di Gela, un tempo faro di civiltà? Su una cosa sono molto risoluto: non permetterò a nessuno che con il passare del tempo cali il silenzio su questa vicenda, cosi come accaduto 6 anni fa nel caso del fallimento della Società Gela JT Srl, perché la Società Gela Calcio SpA è stata colpita e gravemente ferita, ma anche perché sono convinto che questa vicenda, per come si è sviluppata, va oltre il semplice calcio”.


 
Top
avantigela
view post Posted on 21/8/2011, 17:05




invece di sfogarsi , prima di farlo iscriveva la squadra.
 
Top
gabriellò
view post Posted on 5/9/2011, 19:51




seguirete l'atletico gela?
 
Top
avantigela
view post Posted on 7/9/2011, 20:39




assolutamente no!
 
Top
57 replies since 30/6/2011, 15:11   1565 views
  Share