Dopo 17 anni tra i professionisti scompare il Gela calcio

Dico solo che Tuccio è una grande persona, un grande uomo, un grande innamorato del Gela calcio tradito dalla sua stessa gente, nonostante il suo amore non fosse ricambiato è sempre andato avanti anche perdendoci soldi, ma come nei matrimoni si può perdonare 1, 2, 3 volte ma poi anche il più innamorato è costretto ad alzare bandiera bianca ed arrendersi nonostante fino alla fine abbia lottato come un leone perdendoci ancora altri 30.000 euro il 30 giugno iscrivendo il Gela e guadagnando altri 15 inutili giorni di agonia.

comunque il silenzio dei cosiddetti tifosi ultras su questa chat la dice purtroppo lunga..... Non vorrei che alla fine sono contenti così. Povera Gela.... in caduta libera su tutto. Chi la salverà ?

contento forse ci sarai tu visto che non eri neanche al corteo

Grazie amico.... Purtroppo e' ancora piu' difficile ripartire quando la tua squadra in realta' nn aveva un euro di debiti, vuol dire che nn siamo piu in grado di fare calcio dopo 20 anni

Fossi un tifoso gelese cercherei di coinvolgere quante più persone possibili anche gli ultras per una raccolta firme o documento in cui si invitano i gelesi a boicottare le attività commerciali gelesi guidate dalle solite 5-6 famiglie che in realtà hanno il monopolio della economia gelese e che hanno voltato le spalle allo sport a Gela.
Bello fare impresa e fare utili con ZERO concorrenza, e con ZERO centri commerciali o altre attività che possono alimentare un vero libero mercato. Loro comunque "hanno il cul.o pieno" e di dare un contributo o entrare in società con Tuccio se ne sono strafottuti.
Che skifo...mi viene in mente una catena di panifici gelesi, una concessionaria di auto che fa pubblicità ovunque all'aeroporto, a SR e in ogni provincia, un noto albergo con famiglia molto ricca, e tante altre imprese che ora non mi vengono in mente ma che voi più di me conoscete.
Per non parlare dei buffoni politicanti che da gennaio, per 6 mesi si sono grattati le pal.le per poi fare la sfilata al vostro corteo a 2 giorni dalla scadenza...ma dovevate tirargli le uova e i pomodori..altro che farli parlare.
In tutto questo anche voi tifosi gelesi avete dormito troppo...e secondo me state ancora dormendo...visto che non avete preso nessuna iniziativa dopo la vostra mancata iscrizione.

Dico questo con affetto e perchè vorrei che tornasse presto il Gela calcio, ma se voi tifosi e quei giuda di imprenditori e politicanti continuate così....la vedo molto dura.

Vi aspetto prima possibile di nuovo con noi...

hai detto le stesse cose che io ripeto da 5 anni, gela e' in un regime di monopolio in tutti i settori! E queste stesse lobby ostacolano lo sviluppo e la creazione di centri commetciali facendo leva tramite la confcommercio. Che schifo

Gela, disinteressati anche alla D

Dopo l'appello del sindaco. L'Atletico non può chiedere il ripescaggio.


Gela. Se prima era la "sindrome Angelo Tuccio" a fare allontanare gli imprenditori gelesi dal calcio, adesso bisognerà capire quale altro spauracchio continua a tenere lontano da questo sport gli operatori commerciali di Gela. Perchè ora che Angelo Tuccio fa proprio parte del passato, seppure recentissimo, del calcio gelese, non si capisce cosa continui a tenere lontano gli imprenditori locali dal calcio.
L'analisi è molto semplice e nasce dall'esigenza di capire da quale campionato dovrà ripartire il calcio gelese dopo la dolorosa rinuncia alla prestigiosa Prima Divisione. Al momento la realtà è il campionato di Promozione, dove di diritto è inserito l'Atletico Gela. Il sindaco Angelo Fasulo ha chiesto alla dirigenza giallorossa di farsi carico della richiesta di ripescaggio in Eccellenza. Ci sarebbe qualche difficoltà, però, in questa direzione. Chi è avvezzo con le "carte federali", sostiene che l'Atletico Gela non avendo tre anni di affiliazione nei ruoli della Figc non avrebbe un requisito essenziale per chiedere il diritto ad un ripescaggio. In ogni caso ci sarebbe la soluzione Serie D, attraverso la nascita di una nuova società che, di fatto, per la Federazione sarebbe la naturale prosecuzione del Gela calcio.
Ebbene, proprio qui casca l'asino. Per portare avanti questa ipotesi è necessario andare a costituire di corsa una nuova società e farla ripartire dal primo gradino sotto il professionismo. Purtroppo, però, per fare questa operazione servono forze imprenditoriali capaci di catalizzare un progetto serio e di lunga durata. Cosa non facile, certo. Ma nemmeno così difficile. Solo che, appunto, da una prima ricognizione fatta dallo stesso sindaco Fasulo, nessun imprenditore sembra così desideroso di entrare nella nuova realtà calcistica: "In effetti - sostiene amaramente il sindaco Angelo Fasulo - ad oggi non abbiamo trovato nessuno che sia disposto a farsi carico di un progetto che, partendo dal campionato di serie D, possa in poco tempo rilanciare il calcio professionistico a Gela. E dire che adesso non c'è più la scusa di Tuccio. Adesso si riparte da zero e, se mi permettete, con una situazione strutturale completamente diversa e più congeniale. Sono finalmente partiti i lavori per la posa del manto in erba naturale rinforzata allo stadio Presti - continua il primo cittadino - e seppure fa un po' rabbia vedere iniziare lavori tanto attesi proprio in concomitanza con la scomparsa del Gela, non vi è dubbio che le prospettive future sono di tutt'altra natura. Abbiamo ancora qualche giorno per provare a ripartire dalla serie D - conclude Fasulo - e vorrei proprio vedere un diverso approccio, verso il calcio, da parte della nostra classe imprenditoriale".
Persa, oramai irrimediabilmente, la Prima Divisione ed il calcio professionistico, Gela può dunque alleviare i suoi pesanti rimorsi ripartendo dalla serie D. Che non sarà la Prima Divisione, ma certo non è la Promozione e nemmeno l'Eccellenza. Ma anche questo traguardo, visto come vanno le cose a Gela, non sarà facile da raggiungere.
Franco Gallo

Ma quindi il Gela Calcio non ritornerà mai più ?????

ma unna a statu sti 2 misi??!!!

Tutto avrei pensato che alla fine il grande presidente Tuccio facesse scomparire di suo pugno il calcio professionistico a Gela. Ma dispiace, l'ho sempre difeso a spada tratta su questa chat, ma adesso dovrà portarsi per sempre sulla coscienza questo nefasto risultato. Come dire che ha azzerato tutto quello di buono ha fatto per i gelesi e per Gela. Non sarà certamente ricordato tra i posteri di essere stato il più GRANDE ma ahimè colui che deciso per tutti la morte del calcio. Mi dispiace ing. Tuccio, ma a quel punto costava quel che costava, nonostante l'insensibilità dei nostri rappresentanti politici e tutti gli altri, ma non non doveva mai, poi mai, permettere questa fine poco gloriosa e poco dignitosa per la sua Città. Sono veramente rammaricato come non mai.

Non ci sono attenuanti per questo omicidio in piena regola. Bastardi il rimorso vi deve mangiare ogni notte!

Che estate di merda che ci stanno facendo passare

Non vi capisco, sbagliate bersaglio, come lo avete fatto anche a gennaio. Tuccio è l'unico che si è dimostrato concretamente legato al Gela calcio, perdendoci anche molti soldi. E' stato lasciato solo da anni nonostante chiedesse l'ingresso di altri soci. Ma tutti se ne sono strafottuti. Cosa avrebbe dovuto fare? Cosa avresti fatto tu al suo posto?
L'unica cosa in cui Tuccio ha sbagliato è stato fidarsi dei politici ed imprenditori, fidandosi di loro lo scorso anno ha ottenuto il ripescaggio pagandolo molto caro di tasca sua.
Gela ha dimostrato con i fatti di non potersi o volersi permettere la C1. Tutti lo hanno illuso per poi lasciarlo solo con una nave che imbarca acqua (perde soldi), e che lentamente è affondata senza che nessuno andasse in soccorso.
Tuccio da parte mia gode di tantissima stima, i VERI GIUDA TRADITORI sono i politici e gli imprenditori locali bravi solo a guadagnare senza alcuna concorrenza e facendo pagare le cose circa il 20% in più che altrove. Io vado spessissimo a Gela e non compro mai nulla perchè le cose sono più care di SR e CT. A fottere i soldi alla gente sono bravissimi, invece a uscire tutti una quota per il Gela calcio se ne sono fottuti.
Per me i commercianti gelesi sono degli "strozzini del commercio", una "casta che non vuole concorrenza", e sono i primi traditori del Gela calcio.
Traditori loro come i politicanti ciarlatani di Crocetta, Donegani, Fasulo, Speziale, ecc...bravi solo a fare clientelismo e nulla più. E voi ingenui che avete fatto parlare Fasulo alla fine del corteo gli dovevate tirare le uova e i pomodori...altro che tutta sta importanza.
4 anni fa al corteo fatto a SR, tutta la politica era cacata in mano, non parlò nessun politico perchè contavano solo i fatti, chiacchere e minchiate varie se le potevano infilare nel c.ulo, fecero i fatti stipulando diversi accordi e nel giro di 4 anni siamo dove siamo.
Lo dico e lo ripeto anche i tifosi o ultras hanno dormito troppo in tutti questi 6 mesi da gennaio, ma anche prima nel non aiutare o sostenere Tuccio, Salvoldi a SR è stato sempre difeso da tutti e quindi ha avuto sempre un altissimo potere "istituzionale e rappresentativo". Voi avete sempre delegittimato Tuccio, facendogli perdere credibilità e inoltre avete fatto molto poco per mobilitare e fare "cacare in mano" chi era giusto mettere come bersaglio.
Mi dispiace dirlo ma in questi mesi è stata veramente una commedia tragica in cui ogni persona faceva il giusto ruolo per il tragico finale, la morte del Gela calcio.

Adesso reagite e fate qualcosa, sveglia, basta dormire.

Sempre con affetto ulisse83sr

Caro ulisse io la penso esattamente come te. (mi sembra strano che tu possa essere un siracusano quando conosci a mena dito Gela e i Gelesi). E' vero che i tifosi (gli ultras) non sono stati benevoli con Tuccio sino alla fine ed anche durante l'ultimo corteo non hanno detto una frase a suo sostegno e sembra logico che alla fine LUI abbia deciso di sospendere la flebo. Ma devi concordare cone me che chi si rende attore di spegnere "una vita" è sempre un potenziale "carnefice" (LEGGI IL LIBRO "VITTIMA E CARNEFICE" DI CESARE GIACOBBE) e a gli ultras che erano sicuri che stesse "giocando" perchè TANTO l'iscrizione era automatica ed assicurata, sono rimasti interdetti (per la verità anche io) ed hanno ottenuto (abbiamo ottenuto) quello che in realtà hanno seminato cioè NIENTE. Penso che ci vogliano corsi di formazione a go go prima che uno si fregi di "tifoso ultras". Ma ormai il danno è fatto e solo l'ing. Lisciandra ci può salvare se non si mette a giocare pure lui.

Sono siracusano, vivo a SR e tifoso aretuseo al 100%, diciamo che da 6 anni sono molto legato a Gela per vari motivi... . Gela e i gelesi li conosco benissimo, quando vengo a Gela (molto spesso) mi sono sempre trovato bene. Inoltre per la mia concezione dello sport e del calcio fatto di sportività, tifo SR ma simpatizzo per tutte le squadre siciliane a prescindere dal campanilismo e in generale per le squadre meridionali anche se tra le big nazionali mi piace la Juve.

Se dovessi fare un paragone nel rappresentare Gela e l'atteggiamento dei gelesi nel salvaguardare ciò che più hanno caro, la metafora perfetta è "La Conchiglia". Il posto e il locale simbolo di Gela amato dai gelesi quasi fosse un monumento, eppure il loro amore è inversamente proporzionale alle loro azioni per proteggere la struttura che anno dopo anno va decadendo, e nonostante sia già pazialmente crollata alcuni anni fa, si continua a non fare nulla e dire " a come era bella la conchiglia, li ci ha ballato anche il Presidente della Repubblica"...senza pensare che le frattempo la tua struttura preferita ti crolla davanti agli occhi e tu mentre stai a guardare, pensando al passato ma non facendo nulla di nulla nel presente.

Metaforicamente penso che "La Conchiglia" rappresenta benissimo la situazione del Gela calcio.