avantigela |
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| CITAZIONE (ulisse83sr @ 23/6/2011, 10:19) Mi permetto di intervenire in questa discussione perchè condivido il vostro pensiero, inoltre conosco benissimo la realtà di Gela dove soggiorno spesso e con continuità per vari motivi.
Il grosso problema di Gela è che i politici vedono i gelesi solo come piccole pedine e formichine da gestire in modo clientelare promettendogli il posto all'ENI o nel suo indotto. Il rapporto tra ENI e politica gelese è sempre stato basato solo ed esclusivamente sul fatto che i politici locali TUTTI decidevano chi e come si doveva assumere il personale e in cambio loro chiudevano un occhio sulla gestione del complesso industriale. Quindi i politici si creavano la loro bella rete di elettori fedeli e sudditi perchè in modo clientelare erano stati assunti grazie al politico tizio o caio, e quindi i politici avevano sempre più potere elettorale avendo voti fedeli e stabili a prescindere se amministrassero bene o male. In questo anche i gelesi sono colpevoli come loro e più di loro perchè hanno da sempre accettato questo accordo, e quindi inutile che si lamentano,perchè i politici sono stati eletti grazie a questo sistema che ormai è stabile e difficile da cambiare. Puoi fare 400 manifestazioni ma tanto i politici sono inamovibili perchè inamovibile è la loro rete e forza elettorale, non temono alcuna perdita di voti perchè sanno che comunque le proteste sono solo momentanee perchè se poi il politico va dal piccolo manifestante e gli dice "senti bello, mi dici grazie a chi lavori? mi dici grazie a chi la tua famiglia mangia? mi dici grazie a chi ti puoi permettere anche solo il fatto di poterti vedere una partita di calcio allo stadio?" allora vedresti che il piccolo manifestante se ne torna zitto zitto con la coda tra le gambe a casa sapendo che è tutto vero e lui ha da sempre accettato la situazione e quindi meglio che accetta lo status quo.
Secondo me la chiave è tutta quì, a Gela i politici non temono di perdere voti, la loro rete di clientelismo è fortissima e immutabile, l'ENI rispetta già gli accordi che ha fatto con i politici e quindi anche lei è apposto. Quindi vi dovete accontentare delle briciole che vi concede.
Per me questa è la nuda e cruda realtà, descritta con affetto verso i gelesi ma con delusione verso la politica locale e il suo sistema clientelare dei vari Speziale,Donegani,Crocetta,Fasulo e compagnia bella, sono tutti stessa pasta e stesso fango.
A Siracusa quando alziamo la voce tutti i politicanti del cazz.o locali vengono con il cul.o cacato e con la merda in mano di paura. La stessa cosa l'ERG. Siracusa è dei cittadini, e il territorio è nostro e non della ERG, se la ERG vuole operare qui deve fare quello che dicono i cittadini sennò si prende le sue belle ciminiere se le mette nel cul.o e se le porta a Genova e se le pianta lì.
Questo è tutto, spero che per voi si risolva la situazione.
Fossi in voi organizzerei una mega manifestazione di tutti i tifosi occupando e sfilando per tutta la città e dimostrando ai politici locali a quante persone interessa il problema. A Siracusa ne abbiamo organizzata una bellissima 4 anni fa, con circa 1000 persone in giro per la città con occupazione finale di piazza Duomo e del Comune....i politici con culi cagati di paura non si contavano....e nel giro di 3 anni siamo passati dalla D a programmare un campionato ambizioso per tentare di andare in B.
Forza Sicilia. la differenza tra l'erg e l'eni e quindi tra gela e siracusa è che l'eni ha come scelta aziendale quella di non sponsorizzare squadre di calcio. Altra differenza è che l'eni è a partecipazione statale , la erg è completamente privata. Non c'entra che a sr alzate la voce e qui no! La differenza sta nella classe politica e nelle politiche delle aziende...se la erg fosse a Gela avrebbe sponsorizzato da un bel pezzo la squadra e ne sono strasicuro.
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