Direttivo Lega Pro: lista fallimenti e mancate iscrizioni

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nicolaclaudio
view post Posted on 17/7/2010, 21:30 by: nicolaclaudio




Gela -Una corsa contro il tempo. Cinque giorni per coinvolgere la città nel sogno Prima divisione. Quello che due settimane fa era solo una possibilità, oggi è una certezza. Se il Gela troverà entro giovedì 1 milione e 200 mila euro, il salto di categoria è praticamente sicuro. Per essere precisi le due fidejussioni di 800 mila euro complessivi sono già disponibili. Mentre in altre realtà ci si muove con difficoltà tra banche e istituti finanziari, il presidente Tuccio ha già fatto la sua parte. «Le fidejussioni sono pronte - ha ribadito ieri pomeriggio in conferenza stampa - manca solo quella da 400 mila euro che speravo venisse fuori dallo scatto d’orgoglio della città.

Oggi posso confermare quello che il 28 giugno era solo una speranza. Con quattro posti liberi era difficile, con sei ci potevamo provare, ma con otto siamo certi di essere ripescati in Prima divisione. Ed allora dobbiamo provarci seriamente. Ci sono quattro-cinque giorni. Diamo il massimo per riuscirci».
Tuccio non vuole sentirsi solo in questa avventura. Accanto vuole i tifosi, il tessuto produttivo, fatto di commercianti e imprenditori. «La città deve conquistarsi quello che gli è stato tolto cinque anni fa - ha ribadito - allora la C1, mantenuta sul campo, fu scippata per colpa di gestioni dissennate su cui non voglio tornare. Il destino vuole che dopo cinque anni quello che è stato ingiustamente tolto venga ridato ancora con una decisione d’ufficio. Io ci ho provato a vincerlo sul campo e non ci sono riuscito. Però se il Gela è oggi ripescabile lo si deve alla nostra gestione finanziaria. Oramai nel calcio si giocano due campionati. Uno agonistico e l’altro amministrativo. Noi quest’ultimo lo abbiamo vinto. In 35 città oggi non c’è calcio. Nella migliore delle ipotesi si riparte dai dilettanti. Gela ha la possibilità storica di riconquistarsi la Prima divisione. E allora proviamoci. Ai tifosi non chiedo soldi come hanno fatto a Cava Dè Tirreni, ma di creare entusiasmo ed un movimento tale che sveglino anche i dormienti (imprenditori e commercianti)».
I tifosi hanno costituito ieri un comitato ristretto per promuovere iniziative. Saranno allestiti dei gazebo e promossi degli eventi. Peccato che il sindaco Angelo Fasulo abbia deciso in un momento così importante di andare in vacanza per una settimana. Ma anche gli altri amministratori non devono sentirsi esenti da responsabilità. I deputati eletti in questa città non possono far finta di nulla. In altre realtà si sono fatti in quattro. Prendano esempio.
 
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72 replies since 7/7/2010, 12:58   1237 views
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