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| Tragedia sfiorata allo stadio comunale Vincenzo Presti, di contrada Giardinelli, a Gela. La scorsa notte, per cause da accertare, è crollato il soffitto del vecchio spogliatoio, che sorge ad ovest dell’impianto sportivo. La struttura, che già presentava alcune crepe, era stata edificata nel lontano 1960 ed era adibita alla squadra locale, in quel tempo il Terranova. Attualmente veniva utilizzata come deposito per collocare gli attrezzi indispensabili per tracciare il terreno di gioco. Nello stesso stanzino, da qualche tempo a questa parte, vi erano custoditi anche gli striscioni che domenicalmente servono ai tifosi della curva “Angelo Boscaglia”. All’interno, c’erano anche i servizi igienici. Il crollo, fortunatamente, si è verificato in nottata. Basti pensare che a pochi metri dalla struttura, sorge anche la palestra adibita ai giocatori del Gela Calcio. Fosse successo negli orari in cui gli atleti si allenano, si sarebbe verificata una disgrazia. Negli anni settanta, il tetto degli spogliatoi fungeva anche da tribuna stampa improvvisata. Giornalisti della carta stampata e della tv, infatti, hanno raccontato le gesta della squadra della città, collocandosi all’apice della costruzione, in mancanza di una adeguata tribunetta. La zona interessata al crollo è stata interdetta sia ai giocatori che agli addetti ai lavori. Sarà compito dell’ufficio tecnico del Comune, provvedere alla sistemazione della struttura o abbatterla definitivamente.   |
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